Conferenza stampa dei comitati cittadini sulla Gestione rifiuti a Enna
Conferenza stampa del comitati provinciali ennesi coordinati da Carlo Garofalo, sulle bollette Tia 2006 e 2007, lunedì 3 marzo alle 18,30 nella sede di Mondoperaio ad Enna. Ciò alla luce delle decisioni prese negli ultimi giorni dai Sindaci dei Comuni della Provincia di Enna, nonché per lo stato di profonda crisi e sfiducia nel sistema rifiuti in Provincia e nei confronti di chi ha gestito e gestisce lo stesso sistema. La conferenza stampa sarà tenuta subito dopo la riunione indetta per lo stesso giorno e stessa sede alle ore 16, durante la quale i comitati e le associazioni concorderanno sulle iniziative da adottare. Intanto nei giorni scorsi la IV Commissione all’ARS, presieduta dall’On. Trizzino, su iniziativa dell’On. Angela Foti, ha tenuto un’audizione tendente a focalizzare il problema dei rifiuti in Sicilia. All’audizione erano presenti, oltre alla gran parte dei componenti la commissione, l’Assessore Marino, il direttore Lupo e i componenti di Rete Rifiuti Zero in Sicilia Beniamino Ginatempo, Sebastiano Spina e Carlo Garofalo, il Sindaco di Zafferana, rappresentante dell’associazione Rifiuti Zero Sicilia. Quest’ultimo ha parlato dei 10 passi per arrivare a Zero Rifiuti e delle criticità dell’attuale piano rifiuti regionale; il Sindaco di Zafferana ha portato la sua esperienza e le iniziative che hanno consentito di raggiungere una elevata percentuale di differenziata. Ginatempo si è soffermato sull’impiantistica necessaria per la differenziata ed ha ricordato ai presenti che i rifiuti in discarica vanno prima bio-stabilizzati per evitare la produzione di percolato, in virtù di una legge in vigore da oltre 10 anni. Inoltre ha affermato che l’incenerimento dei rifiuti o dei combustibili è uno spreco di risorse e di materie prime e seconde, di cui la Sicilia ha bisogno, se vuole portare avanti una politica industriale. Spina ha chiesto la costituzione di una sottocommissione affinché in detta sede avvenga un confronto serio e costruttivo tra rappresentanti istituzionali ed i portatori di interesse. Carlo Garofalo si è soffermato sull’attuale legislazione in materia di tariffa (TARI) che porterà un forte aumento soprattutto a carico delle imprese commerciali e artigianali (gli aumenti possono raggiungere il 600%). In tal senso, ha chiesto di introdurre nella legislazione regionale la tariffa puntuale (più inquini e più paghi) e norme di penalità per le comunità che non attuano la differenziata, da stornare alle comunità virtuose. Si è poi soffermato sulla mancata attuazione della riforma delle ATO, sul fatto che le SRR, per come vengono attualmente gestite, altro non sono che l’altra faccia della medaglia delle ATO ed ha aspramente criticato l’accordo quadro del 6 agosto 2013 tra Regione e Organizzazioni Sindacali che salva tutto il sistema dei carrozzoni delle ATO, in contrasto anche con quanto previsto dalla legge 9/10 ed ha chiesto che agli operatori del settore venga applicato il contratto degli Enti Locali e non quello di Federambiente. Parecchi dei punti sollevati, a detta di qualche rappresentante presente, possono tramutarsi anche in iniziative parlamentari in aula.
Rino Caltagirone