Cronaca e Attualità

Si introduce nella nottata nel bar della “Esso” e ruba dolci e sigarette. Arrestato dai Carabinieri di Valguarnera giovane rumeno

GINGA GabrielI Carabinieri della Stazione di Valguarnera, comandata dal Maresciallo Capo CELESTE Oscar e dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, nella tarda serata di venerdì, in ottemperanza dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Enna – Ufficio G.I.P. – a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto GINGA Gabriel, 27enne nato a Timisoara (ROMANIA) ma residente a Catania, convivente, bracciante agricolo, con precedenti di polizia.

GINGA Gabriel è indagato di concorso in furto aggravato, simulazione di reato e detenzione di armi e/o strumenti atti ad offendere.

Il GINGA, unitamente ad altri soggetti allo stato non identificati, intorno alle ore 03:30 circa del 1 Marzo 2014, si introduceva all’interno della stazione di servizio “Esso – Valservice”, asportando della merce ivi custodita. In particolare il GINGA, unitamente ai complici, al fine di conseguire un profitto, si impossessava di numerose confezioni di dolciumi, di stecche di sigarette, di biglietti della lotteria istantanea “Gratta e Vinci” ed altra merce, per un valore complessivo di circa 5.000,00 euro. Il furto è aggravato in quanto commesso da più persone, travisate, in orario notturno, in luogo isolato e mediante violenza consistita nell’aver tranciato il lucchetto posto sulla porta d’ingresso nonché nell’aver danneggiato la porta blindata presente all’interno dei locali adibiti a bar dell’area di servizio “Valservice”.

Dalle indagini è emerso anche che GINGA Gabriel ha portato in luogo pubblico – l’area di servizio “Valservice” – una mazza con manico giallo della lunghezza di 85 centimetri per consumare il furto.

Il GINGA è gravemente indiziato anche del reato di “simulazione di reato” in quanto, alle ore 10:15 del 1 Marzo 2014, ha presentato una denuncia di furto della propria autovettura che invece era stata ritrovata dinanzi l’area di servizio. Infatti, tra le ore 03:15 e le ore 03:40 dell’01.03.2014 più soggetti di nazionalità rumena hanno effettuato un furto aggravato presso il bar dell’area di servizio “VALSERVICE s.r.l.” ubicata in Valgurnera Caropepe, alla Contrada Paparanza, SP 4 Km 4 +100. Il furto fu interrotto solo grazie all’arrivo di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia della città dei mosaici allertata dalla Centrale Operativa. Al loro arrivo i militari hanno notato due persone travisate allontanarsi velocemente a piedi per le campagne retrostanti brandendo tra le mani alcuni sacchi neri pieni verosimilmente di refurtiva. L’equipaggio della Radiomobile ha constatato, nel contempo, anche la presenza, a pochi metri di distanza dall’ingresso dell’area di servizio, in una stradella sterrata in zona defilata nei pressi dalla S.P. 4., di un’autovettura dal cui interno, alla vista dei militari, è sceso un altro soggetto che si è dileguato anch’egli a piedi per le campagne circostanti.

La summenzionata auto è, dunque, con assoluta certezza, il veicolo con il quale i rumeni erano arrivati in loco e con il quale sarebbero dovuti fuggire dopo la commissione del colpo.

Da accertamenti esperiti presso la banca dati delle Forze di Polizia, l’autovettura in questione, un’Opel Astra, è risultata intestata, dal mese Settembre del 2013 a GINGA Gabriel.

L’autovettura rinvenuta, si presentava con le chiavi inserite nel vano accensione e, da un controllo in banca dati FF.PP., non risultava essere oggetto di furto.

All’interno dell’autovettura erano presenti indumenti, guanti, un cappello nero di lana, un mazzo di chiavi di casa ed un sacco nero con diverse confezioni di dolciumi che erano stati appena asportati dal bar. Da accertamenti effettuati dai Carabinieri, il mazzo di chiavi era relativo proprio all’abitazione dell’odierno arrestato.

Subito i militari della benemerita valguarnerese inviavano presso l’abitazione del GINGA i colleghi di Catania che suonando ripetutamente al citofono della casa senza ricevere alcuna risposta. Di lì a breve furono raggiunti proprio dai Carabinieri di Valguarnera. GINGA Gabriel si è presentato presso la propria abitazione solo alle 11:00 circa e dopo aver presentato presso la Questura di Catania la “falsa” denuncia di furto della sua autovettura. Nel pomeriggio del furto, presso gli uffici del Comando Compagnia di Piazza Armerina, altri militari dell’Arma hanno attentamente visionato alcune immagini videofilmate da una telecamera posta sopra la cassa del bar dell’area di servizio “ESSO” Valservice.

In particolare i Carabinieri hanno notato i ladri in azione, uno dei quali, per caratteristiche fisiche ed abbigliamento indossato, riconduceva fortemente a GINGA Gabriel. Infatti si poteva distinguere chiaramente che il ladro aveva corporatura esile ed era travisato con cappuccio grigio e giubbotto blu, indossante scarpe nere con cuciture chiare, che riconducevano fortemente al GINGA.

Al momento del controllo, quest’ultimo vestiva gli stessi indumenti notati nei filmati non avendo avuto il tempo materiale di cambiarli in quanto sia i Carabinieri di Catania che i colleghi di Valguarnera erano arrivati a casa sua prima di lui.

Ultimati tutti gli accertamenti, sia il PM – Dr.ssa Fiammetta MODICA – che il G.I.P. – Dr.ssa Luisa Maria BRUNO – hanno lavorato alacremente alla redazione della richiesta ed all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere, eseguita ieri dai Carabinieri dell’Arma valguarnerese.

GINGA Gabriel, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante del provvedimento.