Cronaca e Attualità

Guardia di Finanza sequestra circa 600 mila euro a imprenditore di Barrafranca

Ten.Col. Giuseppe CarellaMilitari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Enna hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo che ha riguardato beni mobili ed immobili per un valore di 520 mila euro, nei confronti dell’amministratore di una società di Barrafranca operante nel settore della grande distribuzione alimentare. Il sequestro odierno, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha riguardato 3 immobili ubicati nel Comune di Mussomeli (CL), un’autovettura, nonché liquidità monetarie depositate su conti correnti bancari nella disponibilità dell’amministratore, accusato di evasione e frode fiscale. Il provvedimento giudiziario corona un’intensa ed approfondita attività ispettivo-tributaria (conclusasi nei mesi scorsi), al termine della quale, i verificatori, attraverso un attento esame della movimentazione di denaro in entrata ed in uscita dal conto “cassa” ed una minuziosa analisi dell’effettività e congruità dei rapporti economici intercorsi con clienti e fornitori, hanno ricostruito il reale volume e giro di affari conseguito dall’azienda controllata. Dagli accertamenti eseguiti è emerso, inoltre, che l’amministratore, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte dovute, ha anche omesso di presentare le previste dichiarazioni fiscali per l’anno d’imposta 2011, risultando così “evasore totale”. L’istituto del sequestro preventivo per equivalente è stato introdotto nel nostro ordinamento per la prima volta nel 2000 ed esteso ai reati fiscali nel 2007. La norma consente adesso, anche per le più gravi violazioni fiscali, la possibilità di adottare, prima ancora della definizione del procedimento penale, una misura preventiva diretta a cautelare il concreto recupero delle imposte evase. L’aggressione cautelativa ai patrimoni dei grandi evasori, costituisce uno dei punti di forza della rinnovata offensiva che la Guardia di Finanza muove quotidianamente al fenomeno della frode fiscale e, a tal riguardo, i reparti operativi, in presenza dei presupposti, richiedono sistematicamente all’A.G. l’adozione del sequestro preventivo. L’operazione odierna si aggiunge a quella conclusa pochi giorni fa sempre ad opera degli uomini guidati dal Ten. Col. Giuseppe Carella, che hanno eseguito un ulteriore sequestro del valore di 80.000 euro, nei riguardi di un imprenditore agricolo, titolare di un’azienda ubicata nel Comune di Enna, accusato di aver illecitamente percepito contributi AGEA erogati nell’ambito della politica agricola comunitaria.

(Fonte: Guardia di Finanza -Comando Prov.le di Enna)