Cultura e Società

Selvaggina e vino per l’Onav di Enna

Tommaso Scavuzzo e Cristian La Rocca

Enna – Selvaggina accompagnata da Pinot grigio e Chianti superiore per il pasto in omaggio alla tradizione culinaria siculo-italiana, ed è festa grazie all’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino), sodalizio organizzatore della cena ha visto protagonista il maestro assaggiatore e delegato dell’Onav, Tommaso Scavuzzo e l’esperto dei fornelli Cristian La Rocca. Lo chef ha cucinato la lepre in salmì e il coniglio alla cacciatora, riuscendo a trasformare il caffè letterario “Al Kenisa”, in un piccolo ristorantino dal fascino d’altri tempi. La selvaggina è stata proposta in abbinamento con un Pinot Grigio Trentino DOC della Cantina Castel Firmian del Gruppo Mezzacorona ed un Chianti DOCG Superiore della Tenuta Santa Cristina. <<Un confronto tra la carne bianca del coniglio e quella rossa della lepre che non ha visto vincitori ma ha dato la possibilità agli intervenuti di riflettere sulla potenzialità di abbinamenti vino- cibo nuovi. Da sempre ci occupiamo di promuovere la cultura del buon bere – dice Tommaso Scavuzzo – e questo non prescinde dal buon cibo. Ci piace poi sperimentare e proporre abbinamenti enogastronomici che valorizzino i prodotti della nostra terra>>. Per l’Onav Enna, il prossimo appuntamento, questa volta dedicato ad una degustazione tecnica, è in programma per il prossimo 16 aprile, sempre al caffè letterario Al Kenisa, alle ore 20,30. Di scena la Cantina Filippo Grasso, produttrice di Etna Doc. In degustazione 6 vini, due Etna bianco e 4 Etna Rosso.

Arcangelo Santamaria