PoliticaRiceviamo e pubblichiamo

Angelo Bruno sui criteri di scelta dei candidati. “Non appoggerò Tiziana Arena”

Tiziana ArenaAngelo Bruno

Riceviamo un comunicato del dirigente del PD, Angelo Bruno, che riteniamo pubblicare integralmente per il contenuto alquanto “innovativo”.

Il partito democratico in Italia come nella nostra provincia è la più grande comunità politica di uomini e di donne ma in provincia di Enna da anni ormai qualcosa non funziona, una prima dimostrazione è la sofferenza di molti tesserati nell’essere rappresentati da una segreteria provinciale miope ai reali problemi dei cittadini e del territorio nonché una segreteria padronale. L’ultimo segnale di una segreteria provinciale stanca e arresa al destino politico della vecchia guardia di partito è la scelta della candidata Tiziana Arena alle prossime elezioni europee. Non discuto assolutamente sulla persona di Tiziana Arena, giovane donna capace e attiva da anni in politica, ma discuto fortemente sulle modalità che hanno portato a tale scelta. Io personalmente starei attento a fare proclami di rinnovamento o parlare di partito che vuole cambiare quando i nomi e i volti sono sempre diversi ma le modalità di scelta sono sempre quelle, non vedo nessun percorso di apertura come dice il segretario Provinciale perché i circoli cittadini non sono stati invitati a tali progetti di rinnovamento, forse per paura di constatare che abbiamo idee e progetti diversi. Pertanto mi chiedo come si fa a cambiare e a rinnovare senza prendere in considerazione la base del partito? L’ex senatore Crisafulli è un politico di lungo corso e sono sicuro che sa bene che in politica è fondamentale non trascurare nessun elemento; pur sapendolo ne ha trascurato uno importantissimo. Con la modalità scelte per la candidatura alle elezioni europee si sono trascurate l’opinione e le idee dei circoli sparsi per la provincia che sono i primi luoghi di incontro con gli elettori e i luoghi dove un cittadini matura la propria decisione e la propri adesione al partito. La segreteria provinciale dovrebbe rappresentare la voce e le idee di tutti i circoli e di tutti gli elettori del PD della provincia e non le decisioni di un gruppo ristretto, la segreteria provinciale non può tenerci in considerazione solo ed esclusivamente quando i circoli devono portare avanti primarie che servono ai soliti noti per dimostrare la propria leadership e poi essere miseramente dimenticate al punto da non aver più la luce in sezione per fare le riunioni a causa di una gestione distratta a livello provinciale. È arrivato il tempo di dare un nuovo corso e una nuova immagine al Partito Democratico provinciale, non possiamo più permetterci di aspettare, non possiamo più nasconderci sotto quella scritta democratici che spesso viene mortificata insieme alle idee di molti inscritti, molti dirigenti e tantissimi consiglieri comunali del nostro partito che sono stanchi di un partito vecchio e lento. Concludo annunciando che da uomo di partito ma soprattutto uomo libero voterò il partito democratico alle prossime europee ma non appoggerò come segno di protesta la candidata Tiziana Arena, mi consola il fatto di non essere solo a fare questa scelta, è arrivato il momento con coraggio di dire no ad un cambiamento gattopardesco.”

Angelo Bruno dirigente Partito Democratico”