Lavoro

Ugl Agroforestali sulla vicenda della riduzione degli antincendio

L’Ugl Agroforestali, con il segretario regionale, Franco Arena, attende speranzoso l’incontro con gli assessori del governo Crocetta, Paolo Ezechia Reale e con Mariarita Sgarlata,, che guidano i settori Agricoltura e Territorio ed Ambiente. <<Un incontro nel quale la Ugl- dice Franco Arena- vuole capire come intendono continuare a trattare tutto il comparto forestale fina ad ora preso di mira dal governo Crocetta per mandare ad elemosinare 24 mila padri di famiglia>>. E’ duro il giudizio del segretario della Ugl, sull’operato del governo regionale. <<Se andiamo ad analizzare tutto quello che questo governo ha fatto dal suo insediamento, troviamo solo atti penalizzanti per tutto il settore. Sulle insistenti voci di tagli del 50% del comparto antincendio, che circolano da qualche tempo, noi di Ugl siamo fermamente contrari. Fermo restando che alla notizia preferiamo al momento non credere. Sarebbe comunque da folli -afferma Arena- distruggere un servizio antincendio forestale di eccellenza come quello della nostra Sicilia. Crediamo che nessuno penserebbe mai di fare cosi’ male alla sua terra, ai suoi boschi, al suo ambiente, riducendo al lumicino il servizio antincendio>>. Il segretario della Ugl, mette le mani avanti e dice: << Il rischio a cui potremmo andare incontro, sarebbe quello di dovere assistere inermi a larga parte del patrimonio boschivo dell’Isola andare in fumo in pochissimo ore. Per non dire che con meno personale si dovrebbero utilizzare molto di più i mezzi aerei (Canadair) con costi elevatissimi. Altro che risparmio. Siamo sicuri che il presidente Crocetta tutto questo lo sa, e allora ci chiediamo perche’ lo fa?>>. Franco Arena conclude rivolgendosi al presidente Crocetta: <<Al governatore della Sicilia chiediamo un confronto franco e responsabile per affrontare nell’immediato la questione del servizio antincendio e i lavori di prevenzione, in modo da gettare le basi per un dialogo sui contenuti per una seria programmazione del settore a cominciare dalla riforma di tutto il comparto, indispensabile oggi più che mai>>.

Arcangelo Santamaria