A Valguarnera apre la delegazione di Confesercenti

Valguarnera – Pochi giorni fa la Delegazione della Confesercenti ha organizzato presso il salone della Chiesa Madre (in collaborazione con il Servizio XIII CP di Enna ex UPL) un incontro finalizzato ad offrire a tutti i giovani informazione in ordine alla “Garanzia Giovani” (Youth Garantee), partita in Italia il 1° maggio 2014. La Garanzia Giovani è il piano europeo con cui Stato e Regioni s’impegnano a offrire ai giovani di 15-29 anni, che non studiano e non lavorano (Neet) un percorso personalizzato di formazione o un’opportunità lavorativa. Il piano è un’importante occasione anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni previste nelle diverse Regioni, possono investire su giovani motivati e rinnovare così il loro capitale umano ricevendo un bonus da euro 1.500 a 6.000 se il giovane viene assunto. All’incontro, che ha visto una forte presenza non solo di giovani ma anche delle attività commerciali locali, hanno presso parte i dirigenti della CONFESERCENTI Provinciale di Enna il Presidente Sig. Salvatore Manuella, il Direttore Santo Li Volsi, e i funzionari del Servizio XIII CP di Enna Dr. Giuseppe La Porta, Dr. Luigi Rampello. “Con l’impegno di tutti e la collaborazione delle istituzioni locali, sarà possibile contrastare lo spopolamento del nostri territorio, creando così opportunità per i nostri giovani e alle nostre imprese”, questo è l’impegno assunto da Confesercenti sul territorio provinciale. Così è stato possibile aprire anche a Valguarnera in via Mancini n. 1 la Delegazione della Confesercenti, responsabile Lucio Crupi e delegata Rosaria Savoca. “La nascita della Delegazione Confesercenti nel nostro territorio – afferma Lucio Crupi – ha lo scopo di tutelare, guidare e sostenere, tutte le piccole e medie imprese locali, in un momento particolarmente difficile per il mondo economico e sociale, promuovere nuove iniziative, assistere direttamente sul territorio le imprese associate”. Ed ancora precisa: “Confesercenti vuole essere sostegno e guida non solo per le attività commerciali e artigiane, già presenti sul territorio, ma anche per tutti i giovani, in cerca di occupazione, al fine di intraprendere insieme un cammino verso la lotta alla disoccupazione giovanile.”