Politica

M5S e Assoconsumatori insieme contro AcquaEnna

Il Banchetto allestito dal M5S

Il Movimento 5 Stelle di Valguarnera, ha abbracciato la causa di Assoconsumatori e sta promuovendo una petizione popolare per l’annullamento del deposito cauzionale di 25 euro, imposto ai propri utenti ad AcquaEnna. I grillini valguarneresi, pertanto, ogni sera, presso via Garibaldi, proprio dinanzi la loro sede, hanno allestito un banchetto con il quale raccolgono firme e bollette. <<Gli utenti di AcquaEnna- sottolinea Giuseppe Mascio- potranno ricevere la nostra assistenza gratuitamente>>. Assoconsumatori sta promuovendo questa petizione in tutta la provincia Enna, territorio bel quale i prezzi dell’acqua sono tra i piu’ cari d’Italia, nonostante esista un referendum popolare che nel 2011 si espresse contro la privatizzazione dell’acqua. Assoconsumatori, sostiene che <<il deposito cauzionale richiesto da Acqua Enna nell’ultima fatturazione, costituisce un’appropriazione indebita, poiché’ si tradurrebbe in un ingiusto guadagno a vantaggi di una Spa che vuole fare investimenti, risparmiando interessi passivi delle banche>>. Il deposito cauzionale, inoltre, da Assoconsumatori, viene ritenuto illegittimo per varie ragioni e tra queste <<per una palese violazione delle norme europee che proibiscono la richiesta di cauzione alle società (il caso di Acqua Enna), che operano in regime di monopolio>>. Altre norme dicono che il gestore non puo’ richiedere il versamento del deposito cauzionale agli utenti finali con domiciliazione bancaria, postale e su carta di credito della bolletta, con consumi fino a 500 metri cubi. Infine viene sostenuto che Acqua Enna deve applicare il deposito cauzionale al momento della stipula del contratto di somministrazione, applicando il 50% del relativo costo al momento dell’attivazione dell’utenza ed il restante 50% nelle due bollette successive>>. Insomma si prevede una battaglia a colpi di norme che qualcuno e’ disposto a portare anche presso la procura della repubblica di Enna.

Arcangelo Santamaria