Politica

Angelo Bruno sulla vendita degli immobili comunali

Valguarnera – Dopo la bocciatura da parte della commissione consiliare competente, il sindaco Leanza continua ad insistere sul piano di alienazione di alcuni immobili comunali, varato dalla sua Giunta, in maniera particolare sui gabinetti pubblici di via Cellini che versano in stato di degrado da oltre dieci anni e provocano una seria problematica di ordine igienico-sanitario agli abitanti della zona. Non si fanno attendere le dichiarazioni di Angelo Bruno, dirigente e responsabile delle politiche culturali del PD, “A pochi mesi dalle elezioni amministrative leggere le dichiarazioni del sindaco Leanza suscita nello scenario politico, e non solo, spunti di riflessione certo non positiva. È impensabile che il sindaco si sia accorto solo adesso del degrado e dell’emergenza sanitaria che rappresentano quei bagni pubblici per l’intera collettività e ancor più impensabile è il fatto che un amministratore attento e navigato come lui si sia dimenticato dei numerosi inviti, sulla problematica in questione, fatti dal dott. Mario Bruno in consiglio comunale, già all’inizio della legislatura.”  Il giovane dirigente democratico, forte dell’appoggio di buona parte del partito e vicino ad alcuni consiglieri chiavi di questa legislatura non solo provenienti dagli scranni del partito democratico, attacca duramente la legislatura Leanza “Alla struttura dei bagni pubblici si uniscono la villa comunale in contrada marcato, la piazza Barbarino, villa Salamone , l’edificio di quello che doveva essere l’asilo nido, il centro Polivalente, il manto stradale e gli edifici scolastici. In quattro anni si è fatto solo tanto rumore su questa serie di problemi, ma di fatto nulla è stato risolto e a pagare sono sempre i cittadini che inermi guardano l’inarrestabile decadenza di una comunità da troppo tempo lasciata alla giuda monocratica di un sindaco che ha fallito nel proprio progetto e che adesso a pochi mesi dal fine mandato, per motivi più o meno noti, vuole unirsi ai saldi di stagione per battere cassa .” Angelo Bruno conclude le proprie dichiarazioni “Siamo arrivati ad un punto di non ritorno dove il fallimento di tutta la vecchia classe politica viene usata dai movimenti populisti per attaccare indistintamente tutta la politica, anche quella che è rinata grazie al coraggio di cambiare. Invito i consiglieri comunali del mio partito a non alzare le barricate in consiglio comunale, perché ne pagherebbero le conseguenze solo i nostri cittadini. Invito piuttosto in questi ultimi mesi di legislatura ad essere pronti a condurre una apposizione seria e intransigente che presenti, al sindaco leanza, il reale voto sul suo operato e soprattutto un opposizione che sia voce dei molti cittadini stanchi di una situazione di emergenza e di crisi.”