“Un’altra storia” non diverrà l’ennesimo partito di centrosinistra
Valguarnera – Un’Altra Storia, il movimento politico che ha nell’ex parlamentare europeo, Rita Borsellino il suo leader, decide di rimanere radicato nella società civile e di non divenire l’ennesimo partito del centrosinistra. Questa la decisione venuta fuori nei lavori regionali che domenica, guidati da Alfonso Gambacurta, si sono svolti a Valguarnera. All’assise regionale, oltre a Rita Borsellino ed i rappresentanti provenienti dalle altre province siciliane, c’era anche Alfio Foti, che alle recenti elezioni europee, rappresentava “Un’Altra Storia” all’interno della lista Tsipras che riuniva la Sinistra del vecchio continente. Alfio Foti, uomo del sociale prestato alla politica, che doveva raccogliere il testimone lasciato a Bruxelles da Rita Borsellino, non è stato eletto ma considera la sua esperienza positiva. <<Le persone che ho incontrato e che mi hanno supportato, sono state persone collocate fuori dalla logica tradizionale della politica che rappresentano lo zoccolo duro del nostro movimento, fondato sulla gratuità e volontarietà. Su queste persone- dice Foti- occorre costruire la nuova classe politica>>. Alfio Foti non ha peli sulla lingua e rivolgendosi al centrosinistra siciliano, afferma:<< Si cambia colore ma le facce sono sempre le stesse e l’esempio è uno come Beppe Lumia che ne è il regista>>. Duro il giudizio di Foti anche vero il governo Crocetta:<< Il mio è un giudizio totalmente negativo. E’ un governo che manca di progettualità e che al suo interno mantiene elementi che erano centrali al sistema di Raffaele Lombardo>>. Guardando a Roma, Alfio Foti sul premier Renzi, dice:<< E’ una variante del sistema liberista e non è un uomo di centrosinistra. Un’Altra Storia continuerà a lavorare per il centrosinistra tentando di mettere insieme un popolo diverso dalle logiche di partito>>. Per Rita Borsellino <<la campagna elettorale alle europee è stata ricca di valori ma scarsa di numeri>>. La sorella del giudice ucciso dalla Mafia non usa il politichese e sul voto in Sicilia, dice:<< I nostri voti ci sono stati tutti. C’erano i voti di chi abbiamo incontrato, ma chi non è andato a votare non ci crede più. Manca il bisogno della condivisione>>. Sulla lista Tsipras, la Borsellino afferma: <<E’ stato un progetto artigianale e all’interno della lista c’è stata una lotta tra le varie componenti. Così com’è il progetto (soprattutto in Sicilia), va corretto>>. Insomma da “Un’Altra Storia” trasborda voglia di Sinistra, ma le logiche partitiche vanno tenute lontane.
Arcangelo Santamaria