Politica

Il fallimento del Piano Giovani Sicilia

“Il Piano Giovani Sicilia è stata l’ennesima umiliazione per i giovani siciliani”. E’ questa la denuncia di Unimpresa che con il presidente Michele Turrisi, afferma: “Il portale del Piano Giovani in Sicilia che consente ad aziende e giovani disoccupati di incrociare domanda e offerta, è andato in sovraccarico e non tutti gli utenti sono riusciti a collegarsi al sito, abbandonando così la speranza di compiere quel fatidico click che avrebbe assicurato loro un tirocinio”. Unimpresa, associazione interprovinciale di Enna e Caltanissetta, punta l’accento sulla concezione errata del Piano Giovani Sicilia, che avrebbe dovuto tenere fede a criteri più trasparenti e meritocratici, piuttosto che premiare il “dito più veloce”. “Come ormai accade spesso a rimetterci sono i giovani, quei giovani che oggi speravano di ottenere un tirocinio retribuito in un momento di così forte crisi occupazionale e invece si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano. Quei giovani siciliani- afferma il presidente Turrisi- che hanno trascorso tutta la mattinata del 5 agosto davanti ad un computer con un’intera schermata bianca e la scritta “La pagina web non è disponibile”, come a sottolineare in modo marcato che è il loro futuro a non essere disponibile”. Da un click all’ennesimo flop di una speranza occupazionale futura. “Non è concepibile subire l’ennesima umiliazione per i giovani siciliani dopo il flop avvenuto il 14 luglio. Eravamo certi – dice Turrisi- che per l’appuntamento del 5 Agosto il portale sarebbe stato in grado di sopportare un così elevato numero di utenti connessi, ma evidentemente c’eravamo sbagliati. L’attesissimo “click day” dell’1 Agosto, posticipato al 5, si è rivelato una beffa e a rimetterci sono stati tutti quei ragazzi che vedevano in questi tirocini retribuiti un piccolo segnale in una situazione occupazionale davvero tragica e che, a causa di una gestione totalmente inefficiente, hanno avuto l’ennesima delusione”. Il presidente di Unimpresa ci credeva e lo conferma dicendo: ” Sin dall’inizio abbiamo accolto il Piano Giovani Sicilia con grande entusiasmo, invogliando le nostre aziende ad approfittare di una occasione così importante che ci offriva la nostra terra, ma purtroppo si è rivelato uno scherzo e anche di cattivo gusto. Il presidente Crocetta e l’Assessore Scilabra, invece di pensare giornalmente alle loro poltrone, lamentandosi di continui “golpe o sabotaggi”, dovrebbero avere il chiodo fisso su come potere dare un futuro ai nostri ragazzi. Si mettano seriamente a lavorare e la smettano- conclude Turrisi- con questa politica fatta solo di insulti e liti, che a noi siciliani non serve. A noi serve il lavoro che oramai diventa un miraggio sempre più lontano”.

Arcangelo Santamaria