Politica

Il Sindaco di Valguarnera a sostegno del Sindaco di Centuripe sfiduciato dall’opposizione

Valguarnera – <<Sento il dovere, di esprimere la mia solidarietà al sindaco di Centuripe, Nino Biondi per avere scelto di rassegnare le dimissioni, conseguenti alla mozione di sfiducia presentata dall’opposizione e al silenzio colpevole da parte del Partito Democratico che lo ha sostenuto nella competizione elettorale>>. Esordisce così il sindaco di Valguarnera Sebo Leanza, in una nota stampa che ha tutto il sapore di una prima scintilla sulla guerra politico-elettorale che lo attende da qui a poco. <<L’opposizione – dice Leanza- svolge la sua funzione ed è comprensibile che si contesti l’azione amministrativa, ma non si comprende perché il Pd nell’espressione della sua dirigenza locale e provinciale, abbia lasciato solo il sindaco che gli ha consentito di vincere le elezioni nel comune di Centuripe, paese simbolo perché vi è residente Elio Galvagno>>. Leanza da sempre vicino a Galvagno chiede:<<Era solo un modo, senza tenere conto degli interessi della comunità centuripina, per fare uno sgarbo a chi aveva contestato la metodologia di gestione del Partito, oppure il prezzo che il sindaco Biondi doveva pagare per non avere risposto agli appelli di alcuni ambienti di partito in ordine alle scelte che in autonomia ha assunto a livello provinciale, relativamente alla gestione di alcuni servizi di pubblico interesse?>>. Un inconsueto Leanza, a briglie sciolte afferma:<<Credo che continui sul piano provinciale una regia silente e intelligente che mira a ricostituire il controllo dell’azione amministrativa nei settori strategici dei servizi pubblici e dello sviluppo locale. La battaglia sulla composizione del libero consorzio, ricercare forme d’intesa e/o di baratto con altri comuni, dimenticando che abbiamo prima il dovere di mantenere intatto l’assetto territoriale della già provincia di Enna; il deliberato della dirigenza provinciale del Pd, non può non essere letto come una ulteriore provocazione nei confronti di Piazza Armerina, dimostrando che anche in questo settore si sta lavorando per avere il controllo degli organi amministrativi del costituendo consorzio per controllare e gestire le politiche di sviluppo delle nostre comunità con tutto ciò che ne consegue>>. Leanza punta il dito contro il partito dell’ex senatore Crisafulli. <<Il silenzio di parte della classe dirigente del Pd, nel settore della gestione del nuovo sistema della raccolta e smaltimento dei rifiuti, probabilmente nasconde il fatto che si ritiene di utilizzare soggetti apparentemente neutri per riacquisire ruoli gestionali, eludendo il processo innovativo che in questo settore è stato determinato>>. Leanza conclude dicendo:<<Queste sono le riflessioni che mi permetto di fare, auspicando che in questo territorio si possano ricreare le condizioni ambientali per svolgere la propria funzione politica, all’interno di strutture organizzate, non solo partiti, laddove il confronto sia veramente libero ed utile allo sviluppo del nostro territorio, il bene comune prima di tutto>>.

Arcangelo Santamaria