Politica

Randagismo. Il sindaco Leanza spiega cosa sta facendo l’amministrazione

Rispondendo a una interpellanza del consigliere comunale, Enrico Scozzarella, che denunciava la presenza di diversi cani randagi all’interno del centro abitato, con tutti i pericoli che ne susseguono, il sindaco Sebo Leanza, ha risposto all’intera cittadinanza. <<L’abbandono dei cani – dice il primo cittadino- è reato perseguibile dalla legislazione di riferimento è anche una scarsa sensibilità verso gli animali d’affezione. Dobbiamo promuovere questo e stiamo pensando a forme d’incentivazione per coloro che adottano cani ospitati e curati nei canili. E’ in atto il servizio di controllo del fenomeno che viene effettuato con costante regolarità da parte dei vigili urbani, i quali direttamente e/o su segnalazione evidenziano la presenza di cani pericolosi e apparentemente affetti da malattie. Nel mese di luglio è stato effettuato un altro ricovero di un cane>>. Leanza cita l’incredibile cifra (60mila euro), che il comune di Valguarnera, che non naviga certamente in buone acque, spende in un anno per il ricovero dei cani randagi nei canili con cui è convenzionato. Una cifra esorbitante se si pensa che poi lo stesso ente ha notevoli difficoltà economiche nell’erogare servizi di sostegno alle persone bisognose o servizi di sostegno al mondo della scuola, come quello del trasporto scolastico. <<Il costo è obbligatorio e grava pesantemente sulle finanze del comune. Speriamo che il sistema di adozione- conclude il sindaco-produca i suoi effetti>>.

Arcangelo Santamaria