Cronaca e Attualità

Cantiere edile mette alla luce tomba risalente a oltre 2000 anni fa. La Guardia di Finanza mette in sicurezza l’area

Agira – I militari della Compagnia Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto al fenomeno di furti di reperti archeologici e degli scavi archeologici clandestini nella provincia di Enna, hanno individuato, in territorio di Agira, un cantiere edile i cui lavori di scavo avevano messo alla luce l’imbocco di una grotticella artificiale con copertura ad arco risultata essere una tomba d’interesse archeologico. La ditta esecutrice dei lavori non aveva posto in essere nessuna cautela a protezione del sito, con il conseguente rischio di distruzione dello stesso. Il sopralluogo, effettuato unitamente al personale specializzato della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Enna, ha appurato che trattasi di una tomba di particolare interesse archeologico, risalente ad oltre due millenni fa, periodo pre-greco. I lavori edili sono stati sospesi ed il sito, ricadente in area demaniale soggetta a vincolo archeologico, è stato cautelato con opere previsionali per evitare intrusioni o danneggiamenti, in attesa che la Soprintendenza ai Beni Culturali effettui ulteriori rilievi e disponga provvedimenti in merito.