Politica

I Valguarneresi non pagheranno la “Tasi”. Il Consiglio Comunale vota l’esenzione per la prima casa

Valguarnera – Un voto trasversale dei gruppi consiliari, Pd- Mpa- Voce Democratica e del consigliere Marco Scarpaci, consentirà ai valguarneresi di non pagare la Tasi sulla prima casa. Sette consiglieri comunali (Scozzarella, Trovato, Interlicchia, Di Blasi, Oliveri, Lo Presti e Scarpaci), incassano una vittoria che metta all’angolo l’amministrazione comunale del sindaco Leanza, oramai priva di numeri nell’aula del civico consesso. Il partito democratico ne approfitta e rincara la dose con un attacco tutto politico al governo cittadino e alle recenti scelte con l’ingresso in Giunta dell’assessore ennese, Amato. <<Da una parte il sindaco Leanza nomina un nuovo assessore all’Ambiente ( e quello al Bilancio?), che suscita qualche perplessità, visto che Leanza, così come scriveva nel suo programma, avrebbe dovuto valorizzare il capitale umano valguarnerese. Come mai l’ennesima nomina di un forestiero? >>. Ma le domande del Pd, non finiscono. << Come mai la delega all’Ambiente, quando manca la delega al Bilancio da tanto tempo? Cosa ha orientato Leanza a questa scelta? Logiche provinciali?>>. Poi, fari puntati sul consiglio comunale. <<Oramai si assiste a tutto. Il sindaco e la giunta si sostituiscono al gruppo consiliare (di minoranza) d’appoggio. E allora chi sostiene ancora l’operato del sindaco>>. Tra i vari interrogativi che pone il Pd, anche le dimissioni del primo cittadino ma ritornando all’abolizione della Tasi. <<Abbiamo ottenuto un grande risultato per la cittadinanza, così come avvenuto in altri 250 comuni italiani. Abbiamo fatto prevalere il principio secondo cui la prima casa è un bene intoccabile e non tassabile, soprattutto in un contesto economico e sociale così complesso com’è quello del nostro ente che ha Imu e addizionale Irpef alle massime aliquote. Adesso sarà cura di chi dovrà predisporre il bilancio, riuscire a garantire gli equilibri, eliminando sprechi e disservizi>>. E a proposito dell’abissale ritardo nell’approvazione del conto consuntivo 2013 (il consiglio comunale ha altri 30 giorni di tempo), il capogruppo del Pd, Alfonso Trovato, dice:<< Abbiamo chiesto al presidente Arcuria di ottenere un incontro con il commissario ad acta o con il competente assessorato regionale, affinché noi consiglieri possiamo esprimere le nostre motivazioni, perché oramai stanchi di avere in aula, solo a poche ore dalla scadenza, i bilanci comunali>>.

Arcangelo Santamaria