Il Co.Di.Res. chiede il rimborso chilometrico per l’antincendio
Il sindacato Agroforestale Co.di.res, con il segretario regionale, Enrico Scozzarella, chiede alla Regione, il rimborso dell’indennità chilometrico, per i lavoratori forestali dei contingenti antincendio, in applicazione dell’accordo del 22 maggio 2002. La richiesta siglata dal segretario Scozzarella, riguarda tutte le Aziende Forestali demaniali della Sicilia e il segretario del Co.di res. chiede, al competente assessorato regionale di fare chiarezza attraverso una direttiva attuativa negli Uffici periferici di tutta la Sicilia, <<soprattutto- dice il sindacalista- nella provincia di Enna>>. Enrico Scozzarella, spiega:<<L’accordo del 22 maggio 2002, contrariamente all’articolo16 dell’apposito contratto di lavoro, fa evidenziare che il centro di raccolta per i lavoratori, viene individuato nel Comune ove gli stessi risultano iscritti nelle graduatorie compilate ex L.R. 16/96 , e valide ai fini dell’avviamento; nell’ipotesi in cui la residenza del lavoratore sia più vicina al posto di lavoro, rispetto al Comune di iscrizione, il chilometraggio da valere ai fini del rimborso che verrà preso in base al criterio delle minore distanza tra residenza e posto di lavoro>>. Il segretario del Co.di.res, cita la giurisprudenza in materia. <<A sostegno di tale rivendicazione il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto in data 13 luglio 2013 ha condannato l’ Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente – Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana a risarcire la differenza somma di indennità chilometrica secondo l’accordo del 2002 al lavoratore in servizio presso l’Ispettorato delle Foreste della Provincia di Messina>>. Scozzarella, conclude la sua rivendicazione, affermando:<<Allo stato attuale i lavoratori del comparto forestale hanno effettuato parte delle giornate lavorative previste dalle garanzie occupazionali ( 151- 101-78 ). La segreteria del Co.di.res. è in forte preoccupazione visto e considerato che dal governo regionale non ci sono rassicurazioni chiare ed inequivocabili. Per tale ragione attendiamo la convocazione di un tavolo tecnico per superate la problematica e proporre la riforma del comparto forestale. In caso di mancate risposte concrete scenderemo in piazza con la presenza massiccia di lavoratori>>.
Arcangelo Santamaria