Era rimasto ferito a causa del crollo del cancello. Deferito dai Carabinieri di Valguarnera l’artigiano che aveva realizzato l’inferriata

Valguanrera – I Carabinieri della Stazione di Valguarnera Caropepe, dipendenti dalla Compagnia di Piazza Armerina, a conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Enna, un artigiano, originario e stanziale a Valguarnera, ritenuto responsabile del reato di lesioni personali gravi commesse nel piccolo paese ennese nel mese di Marzo ultimo scorso. La vicenda trae origine dal ferimento di un giovane compaesano che, ricoverato presso il presidio ospedaliero “Umberto I” e trasportato presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, veniva riscontrato affetto da “lussazione osso femorale sinistra, rima frattura soma L5, frattura del pavimento mascella e dell’osso zigomatico” e veniva giudicato guaribile in giorni quaranta di cure salvo complicazioni. Il padre del ragazzo, in ordine alle cause dell’evento, ebbe a dichiarare ai sanitari che il trauma da schiacciamento era dovuto alla caduta di un cancello scorrevole fuoriuscito dal binario. Il referto medico, inviato dal nosocomio ennese al Comando Stazione Carabinieri di Valguarnera, fece subito avviare le indagini. Nel corso dell’attività investigativa i Carabinieri sono riusciti ad appurare che il committente, per il lavoro di collocazione di un manufatto consistente in un cancello in ferro all’interno di un binario, a fronte dei 1400,00 euro previsti, ne aveva pagato 1250,00 ma non aveva ricevuto il previsto collaudo, non aveva ottenuto il rilascio della consequenziale fattura ed anche, in più occasioni, richiesto l’ultimazione del lavoro perché l’opera non era stata eseguita a regola d’arte ricevendo solo dinieghi dall’appaltatore che, per quanto sinora espresso, come già detto, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Enna per il reato di lesioni personali gravi.