Politica

Emendamenti di Scozzarella a favore delle famiglie bisognose

Valguarnera – Richiesta di consensi in consiglio comunale per approvare i due emendamenti che il consigliere e capo gruppo Enrico Scozzarella ha presentato in seno al consiglio comunale. Adesso l’oggetto del dibattito sarà poter garantire all’emendamento un sostegno che sia di fatto operativo. Al fine di sostenere un contributo economico valido da parte dell’amministrazione leanza a tutte le famiglie che soffrono la morsa della crisi. Infatti la richiesta del consigliere è quella di poter avere la maggioranza per il sostegno ai due emendamenti (proposti più volte da Scozzarella) cosicchè si possa essere in grado di sostenere i bisogni delle famiglie e dei soggetti in difficoltà economiche. Ha affermato il consigliere ”Ai sensi dell’articolo 21 comma 7 del regolamento di contabilità si stabilisce che gli emendamenti singolarmente devono garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio e non sono ammissibili emendamenti che non sono compensativi, la proposta di emendamento al bilancio di previsione del 2014 ha tenuto conto che le motivazioni sono: Ripristinare il servizio civico a favore delle famiglie meno abbienti e dei disoccupati. Gli aventi diritto verranno individuati attraverso una graduatoria, che gli uffici comunali dovranno formulare. E come requisito per l’accesso i presunti beneficiari devono dimostrare di possedere un reddito con il modello ISEE non superiore a € 3000,00 .Il contributo da assegnare ai beneficiari deve essere pari ad € 400,00 mensili per un totale di due mesi e pertanto di una somma complessiva pari ad € 800,00 per assegnatario.La somma individuata porterà ad assegnare n. 20 contributi e quindi n. 20 assegnatari e beneficiari del contributo.Si chiede di avviare immediatamente le procedure al fine di poter in tempi brevi avviare il servizio oggetto dell’emendamento. Si chiede di utilizzare e vincolare le somme inserite nel fondo di riserva del Sindaco per aumentare gli stanziamenti nel settore della solidarietà sociale, e specificatamente prevedere un intervento a favore delle famiglie per consentire loro di pagare gli abbonamenti del trasporto scolastico.I beneficiari devono essere individuati tra le famiglie che pagano due abbonamenti, e che abbiano contestualmente un reddito inferiore a € 3000,00 dimostrabile con il modulo ISEE. Se l’Amministrazione comunale e il Sindaco lo riterrà opportuno potrà aumentare i fondi che servono a finanziarie questo intervento di spesa, e consentire, in base alle istanze che verranno presentate all’ente, o di aumentare il periodo del contributo o di aumentare i beneficiari della somma. Tale intervento mira a garantire il diritto allo studio, e tende a garantire uno dei servizi che obbligatoriamente l’ente deve fornire alla propria cittadinanza.Queste di fatto sono le spese che in un momento di crisi vanno attenzionate e finanziate al fine di poter dare un minimo ristoro alle famiglie che economicamente risentono più della crisi economica. Tenuto conto del compenso revisori -6000 euro, sicurezza ambienti di lavoro -1500 euro, rimborso indennità-1000 euro, acquisto beni -1000, prestazioni servizio turismo -1000, utilizzo beni terzi -1000 euro, oneri straordinari -1500 euro, interessi beni passivi -2000 euro, acquisto beni -1000 euro Per un Totale complessivo + € 16.000,00 da inserire al TFSI 1 10 04 05 CANTIERI DI SERVIZIO. In tal modo se si tiene poi conto che per il 2014 il fondo di riserva ha maturato euro 4.000,00 si chiede che il Totale complessivo di + € 4.000,00 da inserire al TFSI 1 04 05 05 possa essere sfruttato per il contributo ai servizi scolastici .”

Maria Luisa Spinello