Cronaca e Attualità

Mariella rinata dopo il trapiano

Valguarnera – E’ una testimonianza importante, quella di Mariella Lacagnina, una donna valguarnerese trapiantata di rene, che certifica il fatto che anche in Sicilia, nella sanità pubblica esistono oasi felici. Mariella, a causa di una malattia renale cronica progressiva, due anni e mezzo fa è stata costretta ad affrontare un trapianto di rene. “Da allora- racconta Mariella- il mio stato di salute è cambiato in meglio e posso dire di essere rinata”. La giovane donna valguarnerese adesso vuole incoraggiare quanti si trovano ad affrontare questa malattia e dice: “Tutto procede bene e ho avuto la possibilità di condividere la mia esperienza con altre due persone del mio paese. Grazie al gesto di un donatore tutti e tre siamo stati trapiantati in quella struttura che mi ha permesso di rinascere, che è il Centro Trapianti dell’Ospedale Policlinico di Catania”. Presso la struttura sanitaria etnea, negli ultimi anni, i trapianti di rene sono stati circa 600, a dimostrazione che si lavora bene e si hanno risultati lusinghieri. ” I tre valguarneresi- continua a raccontare Mariella- siamo stati trattati, prima di tutto come delle persone (e non come dei numeri), persone che vengono monitorate costantemente in modo eccellente, affinché la nostra salute non sia in pericolo. Quando penso a questa struttura le cose che mi vengono in mente sono: l’efficienza, la tempestività e la sicurezza. In situazioni delicate come queste la prontezza da parte di bravi medici, è la salvaguardia della vita del singolo paziente”. Ma presso il centro catanese non c’è solo tanta professionalità. “Abbiamo trovato tanta “Umanità” da parte del personale medico ed infermieristico. Tutti sono stati sempre disponibili senza mai un segno di fastidio”. Per chi è rinato, il futuro non può che essere intriso di speranza per se e per gli altri. “Il mio auspicio- afferma Mariella- è quello che oggi e in futuro le persone che come noi combattono la battaglia contro la malattia renale cronica, possano venire subito a conoscenza e a contatto con questa bella realtà che è il Centro Trapianti di Catania”. Infine l’appello alla donazione di organi. “Ancora oggi, purtroppo, non tutti i pazienti con malattia renale cronica in dialisi, vengono iscritti in lista per un trapianto di rene. Molti aspettano quattro o cinque anni prima di essere iscritti in lista di attesa, inoltre pochissimi sanno che in Sicilia e in Toscana, è possibile iscriversi in lista di attesa per affrontare un trapianto di rene da donatore cadavere, anche prima di iniziare la dialisi. Nelle altre regioni italiane, invece, bisogna iniziare il trattamento dialitico. Insomma nei trapianti di rene la Sicilia, con il Centro Trapianti di Catania è addirittura avanti nei risultati e nelle possibilità offerte a chi soffre di insufficienza renale. Dobbiamo una volta tanto essere fieri di una ‘Cosa Nostra'”.

Arcangelo Santamaria