Fiumarella. Analisi avrebbe accertato sostanze cancerogene nell’acqua.

Valguarnera – La notizia è trapelata nelle ultime ore e se confermata ufficialmente, il pericolo alle porte di Valguarnera, sarebbe gravissimo, a seguito dei dati usciti fuori dalle analisi dell’acqua che sgorga dal bevaio di contrada Fiumarella. Analisi di laboratorio avrebbero accertato la presenza di diverse sostanze inquinanti. L’acqua di contrada Fiumarella, presenterebbe, anche se discontinui, dei picchi di cromo esavalente, ai quali si aggiungerebbero percentuali preoccupanti di nitrati, ammonio e cianuro. Il cromo esavalente è una sostanza cancerogena, ed è considerato uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali, perché tossico, mutageno e cancerogeno e grazie all’elevata solubilità in acqua, in grado di diffondersi in vaste aree. Il cromo esavalente è uno dei metalli pesanti più utilizzati in ambito industriale ed è impiegato in vari settori e tra questi quello metallurgico, chimico e tessile. Ma nessuna di queste industrie è presente nell’area interessata. Il bevaio di contrada Fiumarella è proprio all’ingresso di Valguarnera, ma ricadrebbe nel territorio del comune di Enna. Questa estate, a seguito della discarica abusiva che si creò proprio di fronte il bevaio, per stabilirne la giurisdizione territoriale, passarono mesi e si perse tanto tempo. Questa volta, però, il pericolo è ancora più grave, visto che dal bevaio di Fiumarella, l’acqua sgorga 24 ore su 24 e diversi cittadini valguarneresi, ma anche numerosi automobilisti di passaggio ne fanno uso. A questi occorre aggiungere gli insediamenti abitativi (in genere di residenza estiva), che quest’acqua la attingono lungo il tratto (lungo qualche chilometro) che dalla fonte giunge sino a contrada Fiumarella.

Arcangelo Santamaria