Politica

Il CSA sulle nomine dirigenziali al Comune di Valguarnera

Valguarnera – Ancora in attesa di una risposta da parte del sindaco Leanza, su possibili parentele e incompatibilità all’interno della giunta comunale, il sindacalista del Csa, Luigi Bascetta, rincara la dose e accende i riflettori sul rinnovo delle nomine dirigenziali all’interno del comune di Valguarnera. <<Diversi lavoratori, imbestialiti e furiosi in questi giorni – dice Bascetta- hanno lamentato alla nostra organizzazione l’inopportuno rinnovo delle nomine dirigenziali. Nomine- aggiunge- tra l’altro illegittime che si sommano alla miriade di provvedimenti amministrativi dei quali il Csa non è mai stata notiziata. Anche queste saranno oggetto di una seconda richiesta di condanna per condotta antisindacale dato che evidentemente la prima non è bastata>>. Bascetta condanna l’atto amministrativo del sindaco Leanza e nel sottolineare le varie problematiche lavorative esistenti in paese, afferma:<< Ha pensato ai dirigenti e non l’avvio di una esposizione mediatica di protesta presso gli organi istituzionali provinciali e regionali per la sensibilizzazione e per lo sblocco di fondi da destinare all’emergenza occupazionale, non l’avvio di una campagna di protesta politica e di mobilitazione sociale del popolo valguarnerese per la rivendicazione di diritti e di visibilità che sono andati diminuendo sempre di più negli anni. Il primo pensiero che ha avuto il sindaco di questo sfortunato paese, avallato dal silenzio della giunta e dalla complicità di un consiglio comunale e di una opposizione nulla e silenziosa, oltreché silenziata e narcotizzata, è stato quello di rinnovare le nomine di 5 dirigenti oltre a quella del segretario generale. Nomine che fanno scendere e degradare nel ridicolo una situazione gestionale e amministrativo-contabile a dir poco scandalosa se si pensa che la media nazionale del rapporto tra dirigenti e dipendenti è di 1 dirigente ogni 123 dipendenti. Al comune di Valguarnera la media è di 1 dirigente ogni 13 dipendenti, compresi i precari>>. Il coordinatore del Csa, attacca a tutto campo e aggiunge:<<I cittadini valguarneresi devono sapere che il loro sindaco, ogni anno, con il provvedimento di nomina e di rinnovo di incarichi dirigenziali, ha “privato” e “priva” i propri cittadini disoccupati e disperati, di diverse decine di migliaia di euro che potrebbero essere impiegati in attività di lavoro e di ammortizzatore sociale o per lenire il peso delle tasse comunale. Questo non lo dice nessuno, nemmeno l’opposizione fasulla e sterile di diversi consiglieri comunali che ora si presenteranno con la loro bella faccia per “scippare” il voto a qualche pensionato o qualche disperato. Anche questa è campagna elettorale e il sindaco l’ha cominciata nel peggiore dei modi. Se si pensa che vengono nominati dirigenti che provengono da altri comuni ( dato che a Valguarnera si presume che il quoziente di intelligenza dei funzionari sia minore rispetto a quello dei lavoratori di Mirabella o di Assoro, di Leonforte o di Aidone) e che vengono premiati con una indennità di posizione e una indennità di risultato. Penso che i cittadini di Valguarnera possano essere capaci di giudicare i meriti di una classe di dirigenti che riescono a fare passare anche 6 mesi per rilasciare una semplice concessione o autorizzazione, provocando la paralisi di ogni attività commerciale o edilizia in un paese che, 5 anni fa, era agonizzante, ma adesso è clinicamente morto>>.

Arcangelo Santamaria