Cronaca e Attualità

Ispezione delle Forze dell’ordine e funzionari dell’Asp al cimitero

Il cimitero di Valguarnera

Valguarnera – Scheletri fuori dalle bare, sporcizia e altri disservizi al cimitero di Valguarnera. La denuncia, inviata al Prefetto di Enna e alla Procura della Repubblica, arriva dal sindacalista del Csa Luigi Bascetta E nei gironi scorsi i carabinieri del luogo unitamente alla Polizia Municipale, all’Ufficio tecnico comunale, all’Ufficiale sanitario dell’Asp di Enna, hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi. Sopralluogo conclusosi con l’invito al sindaco Sebo Leanza ad eliminare gli inconvenienti rilevati. Bascetta infatti nella sua denuncia circostanziata ha segnalato come alcune tombe della zona vecchia del cimitero fossero distrutte e danneggiate, con bare scomposte e porzioni di scheletri fuorusciti dalle bare e visibili agli occhi dei passanti. Non solo, ma ha denunciato che al cimitero avvenivano pure, come fosse una normalità, furti di fiori, lumini, contenitori, oltre ad essere ricettacolo di sporcizia e rifiuti preda di topi e cani randagi. Ha evidenziato inoltre come molte auto di privati cittadini vengono posteggiate sin davanti le proprie cappelle, aree che normalmente sono interdette al traffico. Insomma Bascetta ha fatto rilevare nella sua denuncia, senza tanti giri di parole, il degrado e l’inciviltà che regna da parecchio tempo al cimitero. Infine ha concluso dicendo, di rivolgersi al Prefetto e alla Procura della repubblica, visto che gli organi comunali rimangono alle sue denunce del tutto indifferenti. E l’altro giorno, come abbiamo accennato, si è presentata al cimitero una folta delegazione di forze dell’ordine e di tecnici dell’Asp composta per i carabinieri, dal luogotenente Nicola Lo Moro, per i vigili urbani, dal responsabile Franco Villareale, dall’ufficiale sanitario Calogero Gueli e dal tecnico della prevenzione Giancarlo Manzo. Questi hanno constatato che le porte di accesso di due vecchie cappelle gentilizie erano state divelte e che le stesse versavano in pessime condizioni strutturali presumibilmente da diversi anni. Hanno evidenziato pure che una di queste cappelle, mancava di copertura e che all’interno della stessa veniva rinvenuta una bara in legno schiacciata con brandelli di ossa fuoriuscite e una cassetta in zinco. La seconda cappella si presentava pure in pessime condizioni. I tecnici del Comune su invito dell’ufficiale sanitario hanno provveduto da subito alla chiusura temporanea di esse. Le autorità presenti infine, hanno stilato un verbale nel quale si invitava il sindaco quale responsabile della manutenzione, ordine e vigilanza dell’area cimiteriale, ad attivare tutte le misure necessarie per eliminare gli inconvenienti strutturali dei due manufatti. Attività che dovrà avvenire alla presenza dell’autorità sanitaria.

Rino Caltagirone