Cronaca e Attualità

Le autorità chiudono il bevaio di “Fiumarella”

Valguarnera – Sabato mattina, i tecnici di “Acqua Enna”, hanno chiuso la presa d’acqua del bevaio di contrada Fiumarella, che si trova alle porte di Valguarnera, a seguito del presunto inquinamento del prezioso liquido con sostanze molto preoccupanti. Sul posto, poiché il luogo si trova nel territorio del comune di Enna, è intervenuta la polizia municipale del capoluogo con un agente e il comandante, Aldo Gloria che, oltre all’intervento da parte dei tecnici di “Acqua Enna”, ha assistito il personale dell’Azienda sanitaria provinciale n. 4 di Enna. Allarmati da quanto si dice sull’acqua di Fiumarella, dove sarebbero stati riscontrati, anche se discontinui, picchi di cromo esavalente (sostanza cancerogena), oltre a percentuali preoccupanti di cianuro, ammonia e nitrati, sul posto si sono recati anche il dottor Franco Belbruno del servizio Epidemiologico e il dottor Nazareno Dottore, tecnico di prevenzione dell’Asp. I due medici hanno eseguito alcuni prelievi dell’acqua che fino a ieri sgorgava dal bevaio, per sottoporli ad analisi di laboratorio. Nonostante il fatto che da anni, sul muro che sovrasta il bevaio di contrada Fiumarella”, campeggi la scritta “Acqua non potabile”, tanta gente beve l’acqua di questa fonte o la riempie per uso irriguo. Ovviamente, mai prima d’ora si era sentito parlare di cromo esavalente, ammonia e cianuro. Se la presenza di queste sostanze fosse confermata, è chiaro che ci si troverebbe di fronte ad un caso gravissimo di inquinamento delle falde acquifere, visto che ad esempio, il cromo esavalente è una sostanza cancerogena ed è ritenuto uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali. Si tratta di un metallo pesante, molto utilizzato in ambito industriale in settori come quello metallurgico, chimico e tessile. <<In attesa dei riscontri di laboratorio dell’Asp- ha detto il comandante, Aldo Gloria- stiamo mettendo in sicurezza il sito, facendo chiudere la presa d’acqua>>.

Arcangelo Santamaria