Crollano le strade attorno al paese
Valguarnera – Si sta sfaldando sotto le copiose piogge di questi mesi e le scarse o pressoché inesistenti manutenzioni degli ultimi anni, la rete viaria intorno a Valguarnera. Frane, smottamenti e crolli sono oramai all’ordine del giorno, al punto che la gente non ci fa quasi più caso. Ma quanto sta avvenendo negli ultimi giorni, non può passare inosservato e non può rientrare nella normale casistica. La strada provinciale Sp8, Valguarnera-Raddusa, che da anni è abbandonata all’incuria (al punto che sono sparite decine e decine di metri di guardrail), negli ultimi giorni è “bombardata” da vari smottamenti che stanno facendo sprofondare a valle quel che rimaneva della sede stradale. All’improvviso si aprono delle voragini che inghiottono l’asfalto e rendono impercorribile (anche per i pedoni), una strada che, oltre a collegare due paesi del centro Sicilia, conduce a decine di aziende agricole che con la coltivazione del grano e l’allevamento del bestiame, sostengono le economie di centinaia di famiglie. La Sp8 è anche la strada che conduce al Castello dei Gresti o Pietratagliata, sito che di recente, con un videomusicale, è stato scoperto e rivalutato dal noto cantautore italiano, Amedeo Minghi. Una strada, quindi, che è vitale per due settori (Agricoltura e Turismo), che rappresentano le principali speranze di rilancio economico della Sicilia. Alla situazione disastrosa della Sp8 fa il paio quella della Valguarnera- Aidone. Anche qui il maltempo, ma soprattutto l’incuria, hanno ridotto ad una mera trazzera un asse viario che meriterebbe ben altro interesse. Situazione grave anche sulla Ss192 che da Valguarnera conduce ad Enna, con il capoluogo che è sempre più difficile da raggiungere anche dalla Pergusina, sia a causa della cronica interruzione della galleria Grottacalda, sia per il nuovo smottamento in zona Ramata. Dinanzi a questo flagello, centinaia di studenti e lavoratori pendolari, fanno i conti quotidianamente, così come le ambulanze che partono da Valguarnera, per raggiungere gli ospedali di Enna e Piazza Armerina. Il tutto dinanzi al disinteresse della classe politica valguarnerese “distratta” dai giochi alleanze e dalla conta dei voti, in vista delle amministrative di fine maggio.