Politica

IMU agricola. Il Comune di Valguarnera presenta ricorso.

Sebo Leanza

Valguarnera – Il Sindaco Sebo Leanza ha fatto sapere, tramite un comunicato stampa, che il Comune di Valguarnera ha presentato ricorso contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Il Ministero delle politiche Agricole, forestali e alimentari, il Ministero dell’interno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Abbiamo ritenuto di proporre ricorso contro il Decreto Legge 4/2015 che ha applicato l’IMU sui terreni agricoli. Ho personalmente partecipato a diversi incontri, organizzati da colleghi Sindaci ed abbiamo deciso di formalizzare il ricorso, conferendo incarico ad un legale, individuato dall’Associazione Nazionale dei Comuni.

Le motivazioni di tale ricorso trovano fondamento nella violazione del principio di irretroattività delle norme tributarie; nell’irragionevolezza per violazione dell’art. 81 della Costituzione, laddove riduce le assegnazioni del fondo di solidarietà comunale, quindi entrate certe, sostituendole con entrate future e incerte e nell’inattendibilità ed irragionevolezza dei criteri individuati per determinare il carattere della montanità dei comuni.

Noi riteniamo, tale imposta non giusta perché penalizza gli operatori agricoli del nostro territorio, le risorse economiche, pagate dagli agricoltori servono a giustificare ulteriori tagli da parte del Governo ai Comuni, aggravando ancora di più le difficoltà economiche degli enti locali e non consentendo ai Comuni di intervenire per sistemare le strade esterne e per potenziare servizi quali elettrificazione rurale, metanizzazione e promuovere i prodotti della nostra terra.

Il Governo studia il modo per fare equilibrare il proprio bilancio a danno dei Comuni e delle comunità amministrate.

Per questo siamo pronti a sostenere tutte le battaglie a difesa degli operatori agricoli per l’eliminazione di questa ingiusta imposta e nel contempo sosteniamo l’azione dell’ANCI contro il governo regionale e nazionale che produce norme che riducono risorse ai comuni che hanno il dovere costituzionale di garantire i servizi indispensabili ai cittadini.”