Cronaca e Attualità

Sgominata banda di rumeni che svaligiavano esercizi commerciali.

ZAMFIR Florin IulianLACATUS Ionut

Valguarnera – Sgominata dai Carabinieri, una banda di rumeni composta da 5 persone che agiva rubando quasi sempre di notte. Il loro pedigree sarebbe di tutto rispetto per furti che venivano consumati in esercizi commerciali delle province di Palermo, Siracusa, Ragusa, Catania ed Enna. A Valguarnera, ad essere stata presa di mira, l’area di servizio “Esso- Valservice” di contrada Paparanza, all’uscita del paese, svaligiata per ben quattro volte. In manette sono finiti per il momento Ionut Lacatus, 24enne nato a Trusesti in Romania, celibe, disoccupato, pregiudicato e il connazionale Florin Iulian Zamfir, 21 enne nato a Constanta, disoccupato, con precedenti di polizia. Il primo è stato raggiunto dal provvedimento, presso il carcere di Termini Imerese dove è ristretto per analogo fatto. Zamfir invece è stato tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari. Gli altri tre loro connazionali si sono resisi irreperibili e sono attivamente ricercati. Si tratta di Duman Constantin 22 anni, Smaranda Dumitru Alin 29 anni e Negrea Jon 20 anni. I primi due sono destinatari degli arresti domiciliari e il terzo dell’obbligo di dimora a Catania. I cinque risultano domiciliati nel quartiere Barriera di Catania. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Enna La Placa. Nel corso dell’indagine sarebbe pure emersa la responsabilità di un sesto indagato rumeno, Ginga Gabriel, tratto in arresto il 21 marzo 2014 e che- secondo i carabinieri- nel furto avrebbe agito in concorso con gli altri. Ad incastrare la banda rumena sarebbero stati i loro cellulari che agganciavano nell’orario dei furti le celle del ponte ripetitore di contrada Calvario e dell’autostrada per Catania. L’operazione a Barriera di Catania è stata condotta all’alba di ieri mattina da circa 20 unità del nucleo radiomobile dei carabinieri di Piazza Armerina comandata dal capitano Scotto Di Carlo, dalla sezione di P.G. presso la Procura della Repubblica di Enna e dalla Stazione di Valguarnera guidata dal luogotenente Nicola Lo Moro, mentre l’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore della repubblica di Enna, Fabio Scavone. I cinque, sono indiziati, in concorso tra loro, di aver effettuato quattro furti nell’area di servizio di contrada Paparanza, i primi tre addirittura nel giro di 15 giorni, nell’agosto del 2013 mentre l’ultimo il 1^ marzo del 2014. Nello specifico, agendo con guanti, tute da lavoro, passamontagna e sciarpe ed eludendo le telecamere –secondo la ricostruzione fatta- entravano all’interno del bar per asportare numerose confezioni di dolciumi, di stecche di sigarette, di biglietti della lotteria “gratti e vinci” e altra merce per un valore di 50 mila euro. Secondo la ricostruzione dell’Arma sarebbe risultato inoltre che quando prendevano di mira un esercizio commerciale ci tornavano più volte come successo a Valguarnera e Caltagirone. Dalle indagini condotte è risultato pure che Florin Zamfir, uno degli arrestati, la prossima settimana avrebbe lasciato la Sicilia.Tanto che il Gip avrebbe deciso la custodia cautelare non solo per evitare pericoli di fuga, ma che potessero commettere pure altri illeciti della stessa specie. Sollevato il proprietario del distributore Valservice, Giovanni Vasta di Leonforte: “E’ finito un incubo durato quasi due anni- ha dichiarato- ringrazio per l’impegno profuso tutte le forze di polizia intervenute, in particolare i carabinieri nelle persone del colonnello Daidone del capitano Scoto Di Carlo e del maresciallo Celeste. Rilevo però mio malgrado, il disappunto per non essere stato ricevuto a suo tempo, dall’allora Prefetto di Enna dottoressa Minerva”.

Rino Caltagirone