Politica

Contenuti e curiosità del programma elettorale di Interlicchia

Valguarnera – Parecchie novità, ma anche cose trite e ritrite che si trascinano negli anni, nei programmi dei candidati a sindaco della città. Ma soprattutto molte curiosità. Cominciamo con Giuseppe Interlicchia candidato della lista civica “Insieme per cambiare”. In sintesi le novità: propone di estendere a tutti i cittadini il diritto di partecipare con pubbliche sedute alle scelte di grosso interesse; intende istituire in rete il forum delle associazioni tra i paesi limitrofi; in agricoltura favorirà la nascita di un “Patto sociale” tra produttori, enti e soggetti giuridici creando un ufficio ad hoc ed un gruppo di lavoro, così come vuole l’unione tra imprenditori creando cooperative, consorzi e rete di impresa. Per il commercio, rimuoverà i paletti di via Garibaldi e regolamenterà le isole pedonali; per il piano traffico e la sicurezza auspica la messa a norma della segnaletica stradale e l’elaborazione del piano generale del traffico urbano; per gli edifici privati creerà il progetto “il sole a casa” promuovendo l’acquisto di impianti termici. Per il patrimonio immobiliare allo studio soluzioni per renderlo produttivo, anche attraverso dismissioni; per l’edilizia scolastica e la solidarietà, metterà in sicurezza gli edifici scolastici, rimodulerà i piani di zona per i minori a rischio e il reddito minimo per i meno abbienti. Per i tributi propone una rimodulazione della Tari e dell’addizionale comunale Irpef, introducendo una esenzione per i redditi sino a 8 mila euro, diminuirà l’Imu e la Tasi per le categorie svantaggiate difendendo il principio della intoccabilità della prima casa ed avvierà azione di rivalsa per la Tarsu corrisposta dai cittadini valguarneresi, ma residenti in comuni vicini. Tra le curiosità: Interlicchia elabora un decalogo di dieci punti in uno di questi chiederà ai suoi eletti le irrevocabili dimissioni qualora dovessero fallire per incapacità nell’attuazione del programma. Per disincentivare l’uso delle auto private propone un pedibus (cioè a piedi) per accompagnare i bambini a scuola, con le carovane di bambini accompagnati da due adulti, “un’autista” davanti e un “controllore “dietro. Il pedibus raccoglierà i passeggeri alle fermate predisposte. Per contrastare l’impoverimento del territorio e l’abbandono dei centri storici saranno studiate soluzione per il progetto casa ad 1 euro con l’impegno da parte di chi acquista di ristrutturare e rivalutare l’abitazione. Destagionalizzazione dei flussi turistici concentrati solo nei mesi di luglio e agosto in almeno 6 mesi l’anno. Creazione di uno spazio riservato agli “amici animali” per lo svago e il divertimento con la possibilità di introdurre il cimitero degli animali per una degna sepoltura. Prevenzione infine del randagismo attivando controlli serrati e valutando la costruzione di un canile pubblico.

Rino Caltagirone