Politica

Domenica e Lunedì in 5.000 alle urne per votare Sindaco e Consiglieri

Sono 12.788 gli elettori aventi diritto al voto che domenica e lunedì, eleggeranno il nuovo sindaco della città e il nuovo consiglio comunale, 6412 sono invece i residenti effettivi e 6376 quelli che hanno il domicilio all’estero, mentre si prevede che i votanti siano poco più di 5000. Il notevole scarto tra aventi diritto e votanti è dovuto al fatto che oltre 6000 elettori pur essendo residenti a Valguarnera e iscritti nelle liste elettorali, lavorano allestero. Rispetto al 2010 gli aventi diritto invece sono aumentati di 478 unità, 12.310 contro i 12.788 attuali, un dato in controtendenza, dovuto principalmente al fatto che nel quinquennio hanno chiesto la residenza diverse famiglie comunitarie. Però cè da registrare che molti di loro, pur avendo diritto di voto, non possono farlo fanno sapere dallufficio elettorale- perché non hanno fatto richiesta entro fine aprile. Torniamo ai dati. Nel 2010 i voti di lista validi furono 5270; ben 420 in meno rispetto al 2005, (5690). Nella passata legislatura a contendersi la sindacatura furono quattro candidati, così come questanno, due di loro Francesca Draià e Laura Scibona corrono con simboli di partito, rispettivamente per il PD e Il M5S, mentre il sindaco uscente Sebo Leanza e il consigliere comunale Giuseppe Interlicchia corrono con due civiche. A Valguarnera, inoltre comune inferiore a 10 mila abitanti non ci sarà ballottaggio, per cui chi totalizzerà anche un voto in più di un altro sarà eletto sindaco. E quello che si registra sullesito finale è tanta incertezza, nelle scorse campagne elettorali cè stata la percezione di chi potesse essere il vincitore, oggi no. I candidati, appunto per questo, hanno condotto una cruenta battaglia, alla ricerca dellultimo voto che può fare la differenza. Il fondato timore è che per almeno tre liste, lo scarto possa essere di pochi voti. E opinione comune che questa volta a fare la differenza possa essere il voto disgiunto, visto che trai 58 aspiranti consiglieri, 10 assessori designati, 4 candidati sindaci, ci sono parenti tra loro, sparsi in diverse liste. Intanto il big ben elettorale venerdì sera ha detto stop. Su di esso, dopo la fine dei comizi, è calato definitivamente il sipario. I candidati hanno avuto 50 minuti di tempo per convincere gli indecisi. Lordine venuto fuori dal sorteggio è stato il seguente: A parlare per primo alle 18,30 è stato il sindaco uscente Sebo Leanza, a ruota alle 19,30, Laura Scibona, a seguire Giuseppe Interlicchia, a chiudere alle 21,15 Francesca Draià.  
Rino Caltagirone