Politica

Francesca Draià risponde alle nostre domande

Francesca DraiàValguarnera – Le nostre presentazioni con i candidati alla poltrona di sindaco, si concludono con Francesca Draià, che guida la lista del Partito Democratico. “L’impegno per ciò che conta: La mia gente” è lo slogan scelto da Draià, una giovane donna di 32 anni, sposata e madre di tre gemelli. A Francesca Draià, che sino a qualche mese addetto era sconosciuta agli elettori del Pd, ma che in ogni caso l’hanno scelta votandola alle primarie, spetta il compito di condurre il suo partito alla vittoria. Una vittoria che sarebbe storica, visto che il “Pd, Pds-Ds”- ha perso le ultime 3 tornate elettorali. Un outsider, supportata da una famiglia numerosissima, che dice: <<Migliorare la qualità della vita dei cittadini valguarneresi per ridisegnare un paese che ritorni alla normalità; un paese bello e sicuro; un paese che si muove e lavora; un paese solidale e sano>>. Francesca Draià, ha già scelto 2 dei 4 assessori che in caso di vittoria formeranno la squadra di governo. Accanto lei c’è l’uomo di partito e capogruppo al consiglio comunale uscente, Alfonso Trovato e c’è Concetta Greco, donna attiva nell’ambito dell’associazionismo e presidente dell’Associazione Amici della Musica. Qualche giorno addietro, spulciando i programmi elettorali dei 4 candidati alla poltrona di sindaco, avevamo rivolto loro qualche domanda provocatoria. Leggendo il programma di Francesca Draià, avevamo ironizzato sulla sua indicazione di ripristinare i cortei funebri. Il candidato sindaco del Pd, ci spiega il perché, dicendo:<< La tradizione dei cortei funebri getta le sue basi nella nostra tradizione culturale da tempi immemori. Pertanto, visto che la gente che abbiamo incontrato ci ha chiesto esplicitamente di renderne possibile il ripristino, riteniamo opportuno renderli facoltativi. Per evitare problemi alla viabilità- spiega Draià- pensiamo di utilizzare una sola corsia stradale, consentendo la circolazione sull’altra. Ripristinare le nostre tradizioni- conclude- è per noi una necessità, ma anche un motivo di orgoglio che ci caratterizza>>. Ritornando al resto del programma amministrativo, Francesca Draià che punta anche sull’istituzione del “servizio civico”, lo ha suddiviso i 4 macro aree: area economica, fiscale e della trasparenza amministrativa; area sociale e welfare; area delle attività produttive; area urbanistica e lavori pubblici. <<Non sarò il sindaco chiuso nella stanza dei bottoni- dice Draià- ma voglio continuare a stare in mezzo alla gente>>.

Arcangelo Santamaria