Cultura e Società

Il Concerto del Primo Maggio Ennese fa il boom di pubblico e si riconferma evento di particolare rilevanza per Enna.

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imageUna splendida giornata ha fatto da cornice a quella che è stata la seconda edizione del Concerto del Primo Maggio Ennese organizzato dallo staff di Valguarnera.com, coordinato da Giuseppe Pelligra, Giuseppe Nasello, Mario Nasello e Sebastiano Giarrizzo, con la partnership dell’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda, CGIL di Enna, Comune di Valguarnera, Comune di Enna e “Valguarnera in arte”. Dopo l’anteprima a cura dei DeeJay di RDE, Andrea Sotgiu e Roberto Oliveri, che con l’entusiasmante speakeraggio di Francesca Matarazzo e Lorenzo Stazzone hanno ben riscaldato il pubblico con gadget e musica, ad aprire il concerto è stata l’esibizione dei ballerini della Easy Fitness, Ivana Oliveri e Vincenzo Piazza, che sulle note di una esplodente My Type dei Saint Motel hanno introdotto, ballando, Giulia Sammartano, Stefania Avola e Michele Inserra, speakers di RDE, radio ufficiale dell’evento, e presentatori sul palco di questa nuova edizione. Il palermitano Francesco Vannini e la sua band hanno avuto il compito di iniziare il palinsesto di quest’anno con l’immancabile Bella Ciao rivisitata in una splendida versione cantautorale. A seguire RadioVelvet, Vulkanica, Cristina Russo Neo Soul Combo, Skizzo Katana, Bottega Retrò, Camurria, Iodio Caporrimo e Figli dell’officina, direttamente la contest del Primo Maggio di Roma, per il gran finale. Tante le novità di questa edizione. Dalla coinvolgente e nuova “tripla” di presentatori, che ha trattato temi importanti come l’ambiente, la viabilità, il lavoro e la crescita, all’intervento di Francesca Matarazzo e Lorenzo Stazzone che con una scenetta particolarmente simpatica e ben interpretata hanno voluto parlare al pubblico sul tema della disoccupazione in Sicilia. Non sono mancati momenti di riflessione come l’interpretazione da parte dei presentatori del duetto “Fiero di essere siciliano” di Ficarra e Picone e neanche momenti di improvvisazione come quando Skizzo Katana è salito sul palco per duettare a suon di BeatBox con la bravissima e bellissima voce di Cristina Russo. Ma l’evento non è stata solo musica. Anche quest’anno un contorno particolare di “eventi nell’evento” ha valorizzato il fantastico Parco Floristella, un vero e proprio museo di archeologia industriale all’aperto. Nella mattina l’apertura dei mercatini di primavera, arricchiti dalla splendida scenografia a cura dell’artista Agnese Bruno, dove una ventina tra artigiani, hobbysti e associazioni hanno potuto promuoversi fino alla fine del concerto. Subito dopo l’inaugurazione della mostra di fotografia e pittura, curata da “Valguarnera in arte”, nei sotterranei di Palazzo Pennisi, poi l’incontro-confronto dal titolo “Floristella motore di sviluppo degli Erei” con Paolo Mancuso, Vice-Presidente del Parco Minerario Floristella – Sebo Leanza, Sindaco di Valguarnera – Giuseppe Profeta, assessore del Comune di Valguarnera – Lorenzo Floresta, Assessore del Comune di Enna – Rosanna Russo – ASTeS Università di Roma “Sapienza”-ViviSimeto, Carmela Cappa – Sovrintendenza Beni Culturali di Catania, Paola Di Vita – Legambiente. A chiudere la prima parte della giornata il Gran Galà di alta scuola equestre messo in scena dalla Scuderia Maenza. Non sono mancate, ovviamente, le escursioni alla miniera che quest’anno sono state organizzate in gruppi durante tutta la giornata e accompagnate dalle mini-guide preparate per l’occorrenza da Alfonso Gambacurta, professore alla “Sapienza Università di Roma” e con la partecipazione caratteristica dei simpatici asinelli della SicilyErei, che si occupa di Trekking Someggiato. Ad accogliere il pubblico, quest’anno, le studentesse “Hostess” dell’istituto Tecnico Industriale ed Economico ad Indirizzo Turistico di Piazza Armerina che, con uno stand all’ingresso della location, hanno fornito utili informazioni e assistenza ai circa 3mila visitatori che sono arrivati a Floristella. Come ormai da anni avviene in tutti i migliori eventi in Sicilia, anche in questo a curare l’assistenza sanitaria ci ha pensato la Sicilia Emergenza.  “Che dire… anche quest’anno pare sia stato un successo – affermano gli organizzatori – Ovviamente la prima cosa che ci viene in mente è che questo successo è dovuto alla professionalità e alla caparbietà di tutto il personale che, a titolo gratuito, ha lavorato e contribuito alla riuscita di questo evento ormai sempre più apprezzato dal pubblico proveniente da ogni parte della Sicilia.”

Un momento “crazy” del Concerto