Cultura e Società

Il Primo Maggio Ennese partito dal basso. Anche da noi si può fare turismo a 5 stelle…

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Boom di pubblico per la Kermesse del primo maggio nel magnifico scenario di Floristella, riconfermandosi evento di particolare rilevanza. Circa 3 mila visitatori hanno dato lustro alla manifestazione. Arte, cultura, spettacolo e paesaggio naturalistico, grazie anche alla splendida giornata, si sono fuse a vicenda in un’atmosfera magica di gioia e di grande condivisione. L’evento di Floristella a due passi da Valguarnera, è stato organizzato quasi tutto interamente da ragazzi valguarneresi. Una scommessa vinta da questi indomiti ragazzi, che hanno creduto ciecamente nel progetto di rivalutare e far conoscere ai Siciliani il Magnifico Parco Minerario di Grottacalda-Floristella considerato non a torto “motore di sviluppo degli Erei” e in cui in un’altura si erge imponente il Palazzo Pennisi, antica residenza della famiglia proprietaria. Il Parco Minerario si estende infatti per circa 400 ettari e si colloca in un contesto paesaggistico pregevole che consente di usufruire di beni culturali ed ambientali d’interesse internazionale (la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina , gli scavi archeologici di Morgantina, il lago Pergusa). Un Museo a cielo aperto, insomma. Ma cosa occorre per rendere il Parco sito di rilevanza nazionale visto che accorpa le due omonime miniere di zolfo dismesse e che risulta uno dei più espressivi insediamenti d’archeologia industriale esistenti nel sud d’Italia? Cosa occorre per attirare i tour operator e far arrivare turisti? In altre località per molto meno, si incontrano flotte di stranieri. Ci rendiamo conto che la provincia di Enna con le sue bellezze artistiche, può essere veramente volano di sviluppo per tutto il territorio? Certo, mancano tante infrastrutture, le strade di accesso fanno pietà, da decenni non si spende un soldo per renderle decenti, i tour operator , con tutta la buona volontà scappano pur di non far transitare da quelle trazzere le decine di migliaia di turisti che vengono con i pullman in Sicilia La caparbietà di un manipolo di ragazzi legati al proprio territorio purtroppo, non può bastare se non intervengono principalmente le istituzioni, spetta a loro agire di conseguenza, perché come dimostrato, anche da noi, se si vuole, si può fare turismo a “5 stelle”.

Rino Caltagirone