Lavoro

La regione sospende i cantieri della Forestale di Enna e Piazza Armerina

La Regione Siciliana ha sospeso tutti gli operai forestali avviati al lavoro lo scorso 27 aprile, nei cantieri di Enna e Piazza Armerina. Una autentica mazzata per le economie di centinaia di famiglie ed un ulteriore peggioramento di una situazione già ingarbugliata. Qualche giorno addietro, denunciando la situazione drammatica di tutti i forestali dell’Isola, il sindacato Ugl Agroforestali, con il segretario regionale, Franco Arena, aveva inviato una missiva a tutti i prefetti siciliani, chiedendo la convocazione di un tavolo urgente, presso l’Ufficio del governo territoriale. <<Già preoccupati per quanto sta accadendo- dice Franco Arena- temevamo il peggio ed il peggio è accaduto>>. Ai prefetti, la Ugl denuncia, oltre alla sospensione del diritto al lavoro di migliaia di forestali stagionali, il mancato avvio del servizio di prevenzione incendi. <<Una situazione paradossale- afferma il segretario Arena- che ancora una volta sta mettendo a serio rischio il patrimonio boschivo e ambientale di tutta la Sicilia>>. Un autentico allarme sociale e ambientale che secondo la Ugl, deve immediatamente essere tacitato. <<Ancora oggi- denuncia Franco Arena- non è stato ripulito il sottobosco, non sono stati creati i viali tagliafuoco né le vie di fuga. Tutte omissioni che rischiano di fare propagare incendi che diventerebbero incontrollabili. Sino ad oggi, solo l’intervento dei vigili del fuoco (che avrebbero competenza soltanto nei luoghi abitati) e quello di diversi volontari, ha impedito danni ulteriori>>.

Arcangelo Santamaria