Leanza risponde alle nostre domande

Valguarnera – La nostra presentazione dei candidati sindaco alle elezioni amministrative di fine maggio, prosegue con Sebo Leanza, che guida la lista civica “Per Valguarnera Sebo Leanza Sindaco”. Leanza è il sindaco uscente ed ha amministrato Valguarnera dal 2010 al 2015. Pertanto la sua ricandidatura sarà anche un esame per quanto fatto in questi cinque anni di governo. << Nel suo programma cita il buco finanziario lasciato dalla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Piero Nocilla. Per salvare Valguarnera dal dissesto finanziario ha dovuto aumentare l’addizionale Irpef. Come mai adesso nella sua squadra candida membri di quella Giunta? <<E chi sarebbe?>>. L’ex assessore Concetta Dragà. <<In quella giunta- risponde Leanza- Concetta Dragà ha rappresentato la parte più attiva e propositiva. Le responsabilità stanno altrove e accumulate nel tempo>>. Nel suo programma amministrativo, Leanza, ovviamente, riassume quanto fatto in questo quinquennio di legislatura, sapendo bene che sarà giudicato anche per questo. Ma tracciato il consuntivo, il sindaco uscente dice anche cosa intenderebbe fare per il futuro. Il suo programma parte dalla razionalizzazione della rete scolastica e dalla concessione di altre strutture comunali alle associazioni cittadine, per poi passare al proseguimento dell’opera di miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti. Promozione turistica con la valorizzazione delle feste paesane e la promozione dei siti turistici (antiquarium cittadino e parco minerario Floristella-Grottacalda), rappresentano un altro dei punti cardine del programma di Leanza. Potenziamento dei servizi di sicurezza e controllo del territorio con la creazione di un comitato interforze, aprono il capitolo dedicato al rispetto delle regole e della convivenza civile. Per il miglioramento dei quartieri storici e di zone come contrada Buglio, il programma di Leanza fa leva sul nuovo Prg (Piano regolatore generale), strumento cardine che il sindaco uscente intende sfruttare anche per il rilancio delle attività produttive. Infine, in netta controtendenza con gli atteggiamenti individualistici che in tanti gli imputano per gli ultimi anni di governo, Leanza, parla di democrazia partecipata e di scelte condivise.

Arcangelo Santamaria