Politica

Nel programma di Sebo Leanza quello che ha fatto e quello che farà

Valguarnera – Nel programma elettorale di “Sebo Leanza sindaco”, il sindaco uscente, più che enunciare quanto vorrà fare nel prossimo quinquennio, fa un ampio resoconto del suo mandato in scadenza: “Nel 2010 –afferma Leanza- la condizione finanziaria dell’Ente evidenziava un debito di 800 mila euro che si sono aggiunti ad un deficit di Cassa di 1 milione di euro ereditati dalla precedente Giunta per aver utilizzato il finanziamento del Ministero dell’Ambiente, come spesa corrente. Ciò poneva l’interrogativo se dichiarare il dissesto finanziario o continuare, abbiamo scelto la strada più difficile, risanare le finanze del Comune. Per questo –continua- abbiamo trovato nuove risorse per onorare i debiti, sottraendole alla spesa corrente e aumentando le entrate tributarie. A questo dato, dobbiamo aggiungere le minori entrate di Stato e Regione. Abbiamo evitato insomma, la bancarotta e il pignoramento dei beni comunali”. Leanza per la riorganizzazione dei servizi, dice di avere diminuito il costo del personale di circa 500 mila euro. Per gli istituti scolastici, di aver messo in sicurezza le scuole Don Bosco, Lanza e Mazzini e di aver chiesto un finanziamento di 660 mila euro per quest’ultima scuola. Ha dato in comodato d’uso ad associazioni alcuni immobili comunali, ha ristrutturato la sede municipale. Nel settore rifiuti è convinto di essere riuscito a garantire agli operatori del cantiere locale le spettanze dovute e di aver approvato il piano “Aro” che consentirà la gestione diretta del servizio, propedeutica alla raccolta differenziata. Afferma, di aver investito sulla rete idrica che ha portato ad una maggiore efficienza del servizio. Nei servizi sociali fa sapere di essere riuscito a garantire interventi a famiglie bisognose. Nel settore della promozione turistica, di aver realizzato la mostra permanente archeologica e l’esposizione della civiltà contadina presso Palazzo Prato. Per lo sport, sta per ultimare il campetto da tennis. Per i lavori pubblici si ritiene soddisfatto per l’ampliamento del cimitero, la manutenzione degli edifici scolastici e della rete viaria. “Ho rimesso in moto – si dichiara orgoglioso- l’economia locale con l’edilizia privata registrando un trend più che positivo. Per la sicurezza ribadisce che è opportuno la tutela di “camminare a piedi” evitando con dissuasori la sosta selvaggia”, quindi niente rimozione dei paletti. Per l’urbanistica- adesso svolge lo sguardo al futuro- intende recuperare le aree storiche e contrada Buglio ad alta densità abitativa oltre che a potenziare l’illuminazione nei quartieri e valorizzarne altri come quelli di contrada Marcato, piazza Colaianni e Spirito Santo.”

Rino Caltagirone