Cronaca e Attualità

Piloni del viadotto mulinello danneggiati. in corso accertamenti sulla qualità del calcestruzzo

uno dei piloni del viadotto

Anno zero per le strade siciliane. Un’altra importante arteria, la Sp4 che collega Piazza Armerina, Valguarnera ed Aidone con l’autostrada Catania- Palermo, svincolo Dittaino, è sotto la lente di ingrandimento dei tecnici per danneggiamenti ai piloni che sostengono il viadotto Mulinello, proprio all’imbocco della strada provinciale 4, dal Km. 0,300 al Km 0,750. Un altro caso all’orizzonte dopo quello del viadotto Himera che ha diviso in due la Sicilia? I piloni che reggono il viadotto, risultano infatti, fortemente danneggiati dalle intemperie del tempo che potrebbero minare la stabilità dello stesso lungo ben 427 metri. In essi, risultano ben visibili delle crepe con i ferri che sostengono la struttura in cemento armato, ben in vista. La segnalazione che ha fatto scattare l’allarme, corredata da un dossier fotografico, era arrivata la settimana scorsa dal Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina. A seguito di ciò nei gironi scorsi i Carabinieri di Valguarnera comandati dal luogotenente Nicola Lo Moro, hanno effettuato congiuntamente al responsabile del servizio manutenzione strade della provincia regionale di Enna, ingegnere Giuseppe Colaianni, un sopraluogo per verificare di quanto denunciato dal M5S. Dal sopraluogo, sarebbe emerso comunque che in quasi tutti i 16 piloni che reggono il viadotto vi è un rigonfiamento delle armature metalliche, determinate da infiltrazioni di acqua. Quasi tutti i piloni presenterebbero inoltre, microlesioni che lasciano presagire il distacco del calcestruzzo copri-ferro. Non solo. Alcuni di essi, quelli collocati sul letto del fiume Dittaino, risultano pure visibilmente piegati e sono proprio quelli che hanno attirato la maggiore attenzione. Vista la gravità della situazione, dopo questi sopralluoghi ne sono seguiti altri per verificare la staticità del viadotto e soprattutto il tipo di calcestruzzo esistente. In pratica, se è di quello buono o depotenziato. Sull’argomento, il responsabile della manutenzione viaria della provincia ingegnere Giuseppe Colaianni ha dichiarato: “Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la staticità del viadotto. Mi preme sottolineare che i piloni, dopo le nostre verifiche, sono risultati pieni e di ottimo calcestruzzo. Aggiungo pure che il viadotto esiste da ben 45 anni da quando è stata costruito questo tratto di strada della Sp4 e se il calcestruzzo non fosse stato di ottima qualità, ne avremmo visto le conseguenze molto presto. Queste- tiene a precisare- sono le mie impressioni: comunque prima di una valutazione complessiva attendiamo però l’esito delle analisi relative al carotaggio, affidate ad una ditta che lavora in convenzione con noi. Sulla necessità o meno della chiusura temporanea al traffico o limitata al traffico dichiara-: “ E’ prematuro esprimersi, stiamo facendo delle valutazioni e lavorando alacremente per poter advenire al più presto ad una soluzione. Potremo essere più precisi già a partire dai primi giorni della prossima settimana. Quello che piuttosto voglio dire agli automobilisti è di essere prudenti sul viadotto e di osservare i limiti di velocità già esistenti.”.

Rino Caltagirone