Dal Canada al Messico in mountain bike. E’ iniziata la nuova avventura dei fratelli Alessi
Valguarnera – Dal Canada al Messico (così come fecero nel 2012), in sella alle loro mountain bike, in regime di autosufficienza. Da qualche giorno è iniziata la nuova avventura degli “Alessi brothers”, i due fratelli valguarneresi (Giorgio e Riccardo), che girano il mondo alla ricerca di sfide al limite dell’impossibile. Il professore di educazione fisica, Giorgio, e l’architetto, Riccardo, oramai non sono più dei giovanotti (Giorgio ha appena spento le 50 candeline e Riccardo sta per arrivarci), ma la loro forza fisica e soprattutto quella mentale, non conosce limiti di età. I due ironman valguarneresi, sono in sella alle loro biciclette ed il loro traguardo dista circa 4 mila chilometri. Dalle montagne innevate del Canada, dovranno attraversare mezzo continente americano per raggiungere il Messico e brindare (sono astemi e stapperanno una Coca Cola), alla loro ennesima impresa off limit. Per Giorgio e Riccardo Alessi e gli altri circa 200 partecipanti provenienti da tutto il mondo, saranno 3 settimane di fatica e adattamento. A parte un microchip, indossato da Riccardo, che permette di seguire i corridori con un satellite, i ciclisti dovranno pensare a tutto il resto. Dall’alimentazione alla sopravvivenza. Un bagaglio che, ridotto all’essenziale, pesa diversi chili e che i ciclisti si porteranno dietro per tutto il percorso. Ci sono le tende per potersi accampare e ci sono anche gli spray di difesa in caso di attacco da parte di qualche orso. Le difficoltà, quindi, non saranno solo di natura fisica. Sbalzi di altura e di temperatura non indifferenti, perché dalle montagne si passerà ai deserti, dove tutto dovrà essere razionato e dove ogni energia dovrà essere centellinata. Ora dopo ora, pedalata dopo pedalata, sarà il chip di Riccardo Alessi, a indicarci la posizione dei due temerari.
Arcangelo Santamaria