Cronaca e Attualità

Fra poche ore il viadotto Mulinello della SP4 sarà chiuso al traffico per i mezzi pesanti

uno dei piloni danneggiati

Valguarnera – Sicilia a pezzi che scricchiola sotto l’incalzare dell’incuria. Un altro importante viadotto della rete stradale isolana sarà off limits a tempo indefinito, per fortuna solo per i mezzi pesanti. Ad essi infatti, per ulteriori accertamenti ai piloni che reggono un viadotto di 450 metri, dalle prossime ore sarà vietato l’accesso sulla strada provinciale n. 4, proprio all’imbocco di Mulinello e a ridosso della strada statale 192. Il tempo che gli operai dell’ex provincia regionale sistemano la segnaletica e sarà chiusa. L’inibizione per fortuna, non riguarderà i pullman di linea e turistici le cui ripercussioni, specialmente in questo periodo di primavera- estate, sarebbero state devastanti per il turismo di Piazza Armerina e Aidone. La suddetta chiusura si è resa necessaria, a causa dei forti danneggiamenti subiti dai piloni del viadotto, dove emergeva che in quasi tutti e 16 vi era un rigonfiamento delle armature metalliche, determinate da infiltrazioni di acqua e che in molti di essi risultavano microlesioni e distacco del calcestruzzo copri-ferro. I danneggiamenti erano stati denunciati, come si ricorderà, oltre un mese fa dal Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina. Dalla denuncia sono seguiti subito i sopralluoghi disposti dai carabinieri di Valguarnera e analisi varie i cui primi risultati sono arrivati da pochi giorni. Questi primi accertamenti, per fortuna escludono danni devastanti ma allo stato delle cose ne occorrono altri e ben più importanti per scongiurare veri pericoli. A comunicarlo, il responsabile del servizio manutenzione strade dell’ex provincia regionale Giuseppe Colajanni: “Inizialmente sarà effettuato- afferma- un consolidamento strutturale, per l’intervento vero e proprio invece bisogna aspettare ulteriori e più completi dati che uno studio scientifico affidato ad una società tra le più qualificati nel settore, sta effettuando. Credo che potrà essere determinante la prova di carico, dopo di che si deciderà.” Per quanto tempo la strada sarà preclusa ai mezzi pesanti? “Non sappiamo- risponde Colajanni- Il rischio molto serio e che è stato evitato era quello di chiuderla a tutto il traffico veicolare ma per fortuna abbiamo limitato di molto i disagi e questa ritengo sia la cosa più importante.” Ancora una forte tegola quindi per gli operatori commerciali siciliani, considerato che questo tratto è a forte intensità di traffico visto che collega Gela, Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera con lo svincolo autostradale di Dittaino e viceversa. A pagare pegno saranno camionisti e conducenti di mezzi pesanti in genere, che adesso per entrare in autostrada dovranno obbligatoriamente farlo dallo svincolo di Enna, percorrendo circa 40 chilometri in più e sobbarcandosi in particolare a chi parte da Valguarnera o deve entrarci, a quel calvario rappresentato dalla provinciale 88.

Rino Caltagirone