Politica

Forti critiche di Interlicchia all’amministrazione comunale.

Valguarnera – <<Perseguire la trasparenza non equivale a censire i cittadini di Valguarnera, quasi fossero una cellula terroristica dell’ Isis. Esistono metodi più semplici per rendere un servizio alla collettività>>. Esordisce così, Giuseppe Interlicchia, del movimento politico “Insieme per cambiare”, dopo l’attivazione della portineria municipale da parte del sindaco Draià, che obbliga chi entra presso il Palazzo di città, a

firmare in un apposito registro. <<Se l’obiettivo è tenere a bada l’ingerenza politica del Pd e di qualche pressante dirigente (firma quando entra al comune o voce di popolo entra dal retro per evitare il censimento?), potrebbe il sindaco nominare una giunta più tecnica, più rappresentativa delle proprie idee e meno riconducibile all’ABC, una giunta che magari sappia meno di “campagna elettorale” e più di affidabilità, attendibilità e competenza>>. Giuseppe Interlicchia interviene anche su altre vicende e chiede lumi sul presunta incompatibilità dell’assessore, Fabio Riccobene. L’esponente di “Insieme per cambiare”, propone di informare bene la cittadinanza sui nuovi orari di conferimento dei rifiuti e poi aggiunge: <<Sulle note del rispetto per l’ambiente e la corretta informazione, sarebbe anche il caso di contattare la polizia provinciale e vigilare sulle discariche a cielo aperto createsi abusivamente nel territorio limitrofo a Valguarnera>>. Giuseppe Interlicchia, sembra non credere alla buona riuscita del governo Draià’. <<È su queste premesse che dovremmo fidarci? Quando inizieremo a parlare di bilanci, debiti, equilibri, patto di stabilità, stabilizzazioni, questione rifiuti e corte dei conti. Non basteranno gli interventi del responsabile Ufficio Tecnico e del ragioniere a compensare le mancanze degli assessori nominati, né l’intervento di onorevoli presenti, passati o futuri. Il tempo delle promesse e dei proclami- conclude- è ormai svanito e ognuno dovrà meritarsi il ruolo e la funzione. Non può solo l’impegno giustificare l’intera comunità. Il tempo delle scelte per definire “come e con chi” arriverà molto presto>>.

Arcangelo Santamaria