Interlicchia sulla diminuzione delle tasse comunali
Valguarnera – La proposta del gruppo consiliare di minoranza “L’Altra Voce per Valguarnera”, di abbassare le aliquote dei tributi comunali, ha generato l’intervento di Giuseppe Interlicchia del movimento politico “Insieme per cambiare”. <<Sono mutate le condizioni economiche dell’ente o semplicemente quelle politiche? Leggere proposte di riduzione dei tributi Irpef, Imu e Tasi- dice Interlicchia- provenienti dagli stessi attori che sono stati protagonisti dell’aumento, nella precedente amministrazione, ci sembra abbastanza pretestuoso>>. Per Interlicchia <<le situazioni economiche degli enti non mutano nel breve periodo, dato che non parliamo di enti flessibili come le aziende che, con determinate operazioni, producono effetti immediati. Il nostro ente ha visto, sin dall’approvazione della delibera “Salva Valguarnera”, l’impennata di tutti i tributi (Irpef allo 0,8%, Imu al 10,6 per mille, Tasi allo 0,2%,) con un gettito complessivo di circa 1 milione 400mila euro senza contropartita, in termini di servizi, per noi cittadini>>. Giuseppe Interlicchia che nella passata legislatura è anche stato presidente della commissione Bilancio, afferma: <<La Tasi, peraltro, è stata aumentata con aliquota massima su proposta della precedente amministrazione Leanza ed approvata dal consiglio comunale il 29 dicembre 2014, evidenziando come l’aumento sia stato previsto anche nel bilancio pluriennale (2015-16)>>. Interlicchia ed il gruppo “Insieme per cambiare” hanno una loro proposta. <<La diminuzione delle tasse non può e non deve diventare slogan per l’opposizione fine a se stessa. Suggeriamo di diminuirle nell’ambito di una manovra più ragionata che consenta all’ente di erogare servizi ed essere efficiente, senza per questo esporsi all’indebitamento, compromettendo la struttura economico-finanziaria. Nei prossimi giorni, invieremo al protocollo del comune alcune simulazioni per la rimodulazione dell’addizionale comunale all’Irpef, proponendo la soglia di esenzione corretta e la suddivisione dei redditi con aliquote più adeguate alle esigenze della collettività>>.