Cronaca e Attualità

Italiani rapiti in Libia. Uno dei siciliani è di Piazza Armerina

E’ di Piazza Armerina uno dei quattro italiani rapiti ini Libia. Si chiama Filippo Calcagno ha 65 anni e ha girato il mondo come tecnico Eni. Adesso lavora per conto della Bonatti di Parma e si occupa della manutenzione nell’impianto della multinazionale del gas. L’uomo è sposato è ha due figlie. I quattro tecnici italiani, Gino Pollicardo (ligure), Fausto Piano (Cagliari), Filippo Calcagno (Piazza Armerina) e Salvatore Failla (Siracusa), sarebbero stati prelevati mentre rientravano dalla Tunisia nella zona di Mellitah, a 60 km da Tripoli, nei pressi del compound della Mellitah Oil Gas Company, il principale socio dell’Eni. Secondo fonti militari citate da al Jazeera, i responsabili potrebbero essere miliziani armati vicini a Jeish al Qabali, l’Esercito delle tribù, ostili a Fajr Libya, la fazione islamista che ha imposto un governo parallelo a Tripoli che si oppone a quello di Tobruk, l’unico riconosciuto a livello internazionale. Le stesse autorità di Tobruk, dopo una riunione sulla vicenda, hanno reso noto di “ignorare al momento quale gruppo ci sia dietro”, e hanno condannato il sequestro come “lontano dall’etica dei libici”.