Lavoro

Forestali. Confermata la delibera per il reintegro dei lavoratori antincendio rimasti esclusi

Enna – Un sospiro di sollievo  per  i lavoratori forestali nella misura del 20%  rimasti esclusi per questo anno dal lavoro nel personale antiincendio verranno reintegrati. E’ di queste ore  la notizia che saranno reintegrati in quanto vi è stata dato ok per la conferma all’attuazione  della delibera di giunta regionale (n. 184 luglio 2015), riguardante la difesa dei livelli occupazionali e di riorganizzazione del servizio antincendio. Come ha affermato il segretario regionale Enrico Scozzarella:   “Ho avuto ieri il colloquio con il responsabile del servizio 12 ispettorato della forestale di enna, che ha confermato che il 27 luglio la circolare relativa all’esecuzione dell’O.d.g. dell’assembla regionale siciliana, ossia concernente la  difesa dei livelli occupazionali , è pervenuta a tutte le nove provincie siciliane. Anche se  dal comando forestale regionale , viene chiesto di predisporre le perizie del personale antiincendio escluso dal 20% dell’art 47 della legge 7 maggio 2015  n 9. Le perizie devono poi essere inviate a Palermo per l’approvazione che porterà alla copertura finanziaria delle stesse. Ha concluso il segretario regionale Enrico Scozzarella “Senza voler spegnere l’ottimismo di questi giorni, ritengo personalmente che un simile iter burocratico (perizie reinvio e copertura) richiedano almeno dieci giorni di tempistica. Trovo che l’unica nota positiva in questa vicenda riguardi il fatto che questi lavorator penalizzati dall’esclusione siano stai reintegrati, trovo di certo assurdo che lo si faccia adesso, mentre poteva  essere risolta nella finanziaria del 7 aggio del2015  con un emendamento  all’articolo 47 che di etto non avrebbe  fatto emergere alcuni ostacoli e di certo non avrebbe fatto perde più di due mesi di lavoro ai forestali. Di certo da parte del governo regionale non vi è stata molta lungimiranza, questa procedura molto  burocratica ha rallentato i lavori ed ha fatto emergere le debolezze: tutto poteva essere risolto in maniera definitiva  sia con la legge che con la finanziaria, non sarebbe così stato necessario ricorrere ai ripari con le delibere di giunta e le perizie. L’unica nota di ottimismo è proprio il reintegro, ci attendiamo che il governo regione  possa rispondere alle nostre problematiche con una riforma di legge organica della categoria dove vengano creati dai contingenti stabilizzazione e centocinquantunisti.”

Maria Luisa Spinello