Cultura e Società

Children’s day. Una giornata dedicata ai più piccoli ma anche alle famiglie

Children's Day

Valguarnera – C’è soddisfazione in casa dell’associazione “Insieme per cambiare”, presieduta da Enrico Capuano, per il grosso successo riscosso dal “Children’s Day”. Una giornata di animazione, spettacolo, cabaret e musica, organizzata all’interno della villa comunale, che ha riunito tutti i più piccoli cittadini di Valguarnera e non solo. << E’ stato un grande evento- dicono gli organizzatori- che ha dato la possibilità a tutti di sorridere e di divertirsi in un’estate che fino a giorno 28 agosto si era dimenticata dei bambini>>. Ancora una volta è prevalsa la sinergia della comunità indigena. <<Grazie all’importantissimo aiuto di quasi tutti i commercianti, artigiani ed associazioni, “Insieme per cambiare” è riuscito a proporre un momento di relax e animazione, allietato anche da diversi artisti locali che hanno deciso di contribuire con le loro esibizioni a un momento di così grande importanza>>. Tra le varie attività è stato molto apprezzato il contributo offerto dai membri dell’associazione “C&B Formazione” che hanno tenuto un corso di primo soccorso pediatrico, al quale hanno preso parte vari genitori. Nell’ambito della stessa manifestazione, inoltre, è stato aperto un banco alimentare nel quale sono stati raccolti non solo beni di prima necessità, ma anche oggetti e indumenti destinati alle famiglie meno abbienti. <<Anche questa- dice Enrico Capuano- è stata una iniziativa che avuto molto successo, grazie alla generosità di moltissimi concittadini>>. Infine una nota polemica, con gli organizzatori del “Children’s Day” che dicono:<< Non può mancare un pensiero all’amministrazione comunale e all’assessore allo Sport, turismo e spettacolo, i quali hanno deciso di classificare l’evento come di poco conto, decidendo di non fornire né aiuti finanziari, né servizi igienici di pubblico utilizzo. Non si può fare politica strumentalizzando anche i bambini, poiché si rischia di perdere di vista l’obiettivo da perseguire che è quello della realizzazione del bene comune e non di ciò che è reputato “bene” dal Comune>>.

Arcangelo Santamaria