Cronaca e Attualità

Poliambulatorio in condizioni precarie. Mario Bruno: “Sono uscito esterrefatto dal poliambulatorio”

mario bruno

Valguarnera – Versa in condizioni a dir poco precarie la struttura del poliambulatorio comunale, “Sebastiano Arena”, che sorge alla periferia del paese e che dipende dell’Asp 4 (Azienda sanitaria provinciale), di Enna. <<Sono uscito esterrefatto dal poliambulatorio- dice l’ex consigliere comunale, Mario Bruno- dopo avere visto le infiltrazioni d’acqua dai tetti, muri rigonfi, servizi igienici precari e la muffa sui muri della stanza dove si effettuano i vaccini per i bambini. Ho chiamato la vostra Redazione, perché una simile condizione deve essere migliorata>>. Ci siamo recati al poliambulatorio e le foto che abbiamo scattato confermano quanto denunciato dall’ex consigliere comunale. Al pian terreno l’umidità traspare dalla polvere bianca dei pavimenti e dai muri rigonfi. Ancora peggiori le condizioni al piano superiore della struttura sanitaria che palesa una scarsa manutenzione del tetto. Varie le stanze dove l’acqua piovana si infiltra. Stanze dove si effettuano delle visite mediche specialistiche e che nulla hanno a che vedere con una struttura sanitaria. In quelle condizioni, qualsiasi altra struttura privata sarebbe già stata chiusa. Mentre scattiamo qualche foto nel corridoio che è anche una sala d’attesa, la gente presente, quasi rassegnata commenta la falla presente sull’antica volta tetto, i calcinacci presenti sul pavimento e prospetta una possibile soluzione tecnica. E dire che fine a qualche anno addietro, il poliambulatorio comunale, era il fiore all’occhiello della sanità cittadina, conquistato con dure lotte civili da parte di una generazione politica che pensava ai problemi concreti del paese. Poi le politiche accentratrici di chi negli ultimi decenni ha gestito la sanità pubblica, hanno depauperato il “Sebastiano Arena” sino a privarlo del servizio di radiologia, del laboratorio di analisi e di altri servizi specialistici che consentivano ai valguarneresi di curarsi e controllarsi a casa propria. Ma ancora oggi, presso il poliambulatorio comunale, vari ed importanti servizi sono attivi. Da qualche anno gli ampi locali della struttura ospitano sia la sede del 118 sia quella della guardia medica, gli uffici amministrativi, quello sanitario, il consultorio familiare. E allora occorre non fare distruggere tutto. A fine agosto, a quanto pare, i responsabili del poliambulatorio hanno già scritto all’Ufficio Tecnico dell’Asp 4, dal quale adesso si attendono celeri interventi. La stagione delle piogge è alle porte e le precarie condizioni trovate ieri non possono che peggiorare.

Arcangelo Santamaria