Politica

Rimozione paletti centro storico. L’opposizione fa ricorso al Ministero dei trasporti

I paletti di via Garibaldi

Valguarnera – E’ scontro sulla questione “paletti” tra nuova e vecchia amministrazione ed è diventato ormai un caso politico. Il neo sindaco Francesca Draià con propria ordinanza ha disposto nei giorni scorsi la rimozione dei paletti in ferro che due anni orsono l’ex sindaco Leanza aveva fatto collocare in via Garibaldi, via Matteotti e via Vizzini per consentire, vista la ristrettezza della carreggiata, il transito agevole dei pedoni. Le motivazioni che avevano indotto l’ex Giunta a tale scelta era dovuta al fatto che in quei tratti non esistevano dei marciapiedi e che quindi c’era un reale pericolo per l’incolumità dei pedoni. Problema che la nuova sindachessa adesso intende risolvere diversamente sostituendo i paletti con delle strisce bianche longitudinali contraddistinte da segnaletica stradale che consentano allo stesso modo le condizioni di sicurezza. E dei vecchi paletti cosa se ne farà, considerato che erano costati qualcosa come 7 mila euro? La nuova amministrazione ha pensato anche a questo intendendo utilizzarli per delimitare l’area antistante la scuola Mazzini, usata come posteggio da automobilisti indisciplinati. Il gruppo di opposizione “L’Altra Voce” che fa capo come abbiamo detto all’ex sindaco Leanza non ci sta chiede la revoca dell’ordinanza e a tale scopo fa ricorso allo stesso sindaco Draià e al Ministero dei Trasporti. E hanno anche un sospetto: che tutto ciò che è stato fatto in precedenza, debba essere adesso spazzato via per ragioni politiche, vedi anche il ripristino dei cortei funebri aboliti qualche anno fa. “Il potere del sindaco- scrivono in una nota i sei consiglieri di minoranza- in materia di ordinanze, deve limitarsi a prefigurare misure che assicurino il rispetto di norme per l’ordine e la sicurezza pubblica. Non solo, ma che la collocazione dei paletti a suo tempo fu surrogata da pareri tecnici che evidenziavano lo stato di pericolo e di incolumità ai pedoni, trattandosi di strade prive di marciapiedi con intenso traffico veicolare e pedonale. E’ dovere di un’amministrazione- continuano- garantire loro la sicurezza i quali senza paletti sarebbero costretti ad attraversare le strade coinvolti nel traffico veicolare”. Per tutto ciò ritiene che l’ordinanza sia viziata di eccesso di potere ed illogicità manifesta visto non viene evidenziato lo stato di pericolo ed infine anche incoerente con altri atti amministrativi, visto che già i settori tecnici ed economici finanziari dell’Ente avevano dato il proprio parere favorevole alla loro collocazione.

Rino Caltagirone