Politica

Seduta consiliare infuocata. La minoranza abbandona l’aula

Valguarnera – Seduta del consiglio comunale, quella di venerdì pomeriggio, dai toni accesissimi, così come era stato annunciato dalle dichiarazioni pre consesso. Occorre dire che tutto, purtroppo, è andato secondo copione e sulla falsa riga dei precedenti consigli comunali, con scambi al vetriolo tra il gruppo di minoranza “L’Altra Voce per Valguarnera”, guidato da Giuseppe Speranza e il presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella. La minoranza ha continuato ad accusare Scozzarella, di parzialità e lamentato che all’ordine del giorno non erano state inserite tutte le interpellanze da loro presentate entro il 14 settembre, così come era stato stabilito in sede di Prima commissione. Tra i ripetuti battibecchi e interruzioni, Enrico Scozzarella ha indossato l’abito dell’intransigenza, spiegando (regolamento alla mano), il suo agire e giungendo perfino ad espellere dall’aula il consigliere e suo predecessore, Giuseppe Arcuria, il più “ribelle” del gruppo di opposizione. Giuseppe Speranza ha denunciato anomalie nella gestione della posta in ingresso al comune di Valguarnera. Ad invitare tutti a calmare gli animi e solidarizzare con il presidente Scozzarella, è stato il capogruppo del Pd, Carmelo Auzzino. Poi la minoranza ha chiesto il rinvio della seduta ma la proposta è stata respinta e per questo “L’Altra Voce per Valguarnera”, ha abbondonato l’aula. E mentre il solo gruppo del Pd continuava con i lavori in aula, urla provenivano da fuori, in piazza della Repubblica e proprio sotto il Palazzo di città, dove esponenti delle due fazioni si sono scambiati qualche “idea” ad alta voce. Il gruppo di maggioranza ha trattato solo alcuni punti all’ordine del giorno mentre altri sono stati rinviati e annullati per mancanza del gruppo di minoranza che ne aveva chiesto la discussione. E tra questi la questione riguardante l’atto di abuso edilizio notificato al vice sindaco, Concetta Greco che in ogni caso era presente in aula pronta a spiegare le sue ragioni. Il pubblico in aula: attento e molto educato, meritorio senz’altro di riunioni di più alto livello.

Arcangelo Santamaria