Cultura e Società

Successo per la festa del movimento “L’altra voce per Valguarnera”

Zinno Riqualificazione Urbana

Valguarnera – Per i nostalgici delle feste di partito di una volta è stata una bella rimpatriata. Per quelli che nostalgici non sono, e tra questi i più giovani che non hanno vissuto il periodo delle accese contrapposizioni ideologiche tra i grandi partiti di massa della prima Repubblica, è stata una bella occasione di coinvolgimento, di partecipazione e naturalmente di divertimento. Giusto quello che si aspettavano gli organizzatori dell’evento, i dirigenti del movimento “L’Altra Voce per Valguarnera”, che nella Villa Sant’Elena nuova hanno messo in campo la loro prima festa pubblica da quando si sono formalmente costituiti in raggruppamento politico a sostegno dell’omonimo gruppo che siede sui banchi dell’opposizione in consiglio comunale.

“L’Altra Voce in Festa”, questo il titolo scelto per la kermesse che ha visto un considerevole afflusso di visitatori, invogliati dal clima mite della serata e attratti dalle attività svolte dai militanti del movimento nei vialetti alberati del grazioso giardino comunale e nello slargo centrale dove la musica e il ballo l’hanno fatta da padroni. In seno alla festa, una mostra di fotografie messe a disposizione da Santo Oliveri, Marcello Bonanno, Francesco Piazza e Renato Barbano. Gli stand espositivi dell’agroalimentare (miele e zafferano) e dell’artigianato (bigiotteria) locale. E non è mancato ovviamente l’invitante angolo della salsiccia arrosto e delle bevande. Poi, come ogni festa di partito che si rispetti, la “chiacchierata” per lanciare i temi locali del dibattito politico autunnale. In primis la raccolta di firme (al momento circa 500) a sostegno del ricorso, presentato dal gruppo consiliare “L’Altra Voce”, contro l’ordinanza sindacale di rimozione dei paletti che delimitano le corsie pedonali istituite nelle Vie Garibaldi, Matteotti e Vizzini. Un tema, questo, destinato ad animarsi nelle prossime settimane, a dire del coordinatore Gabriele Leanza, che insieme ai cinque consiglieri del gruppo sostengono il mantenimento dei corridoi picchettati voluti dalla precedente amministrazione. Ancora, nel corso della serata sono state presentate le ipotesi di riqualificazione urbana delle piazze “Caduti di Via Fani” (dietro la Chiesa di S. Anna) e “Napoleone Colajanni” (c.d. “Mursiata”) elaborate dall’architetto Maria Pina Zinno (nella foto) che propone due interventi di limitato impegno economico per riqualificare e restituire alla comunità due aree urbane del centro storico oggi piuttosto degradate. Infine, anche il “grande tazebao delle aspettative” dove chiunque – ma sono stati soprattutto i più piccoli – ha potuto esprimere con il pennarello il proprio pensiero e le proposte per un paese migliore.

Salvatore Di Vita