Lavoro

Forestali senza stipendio, monta la protesta.

<<Che fine hanno fatto i soldi stanziati dalla Comunità Europea (Fondi Pac) e destinati all’Azienda Foreste di Enna, per pagare i nostri stipendi>>. A chiederlo sono i 70 braccianti agricoli che attendono il pagamento dei salari di aprile, maggio e giugno 2015. La scorsa primavera erano stati assunti per il consueto e agognato turno di lavoro nel territorio della provincia di Enna. <<Per 70 di noi, poi, abbiamo saputo che la copertura finanziaria era stata trasferita alla competenza della Regione>>. Da qui il “buco nero”, che dura da mesi. <<Siamo pronti ad adire le vie legali- dicono i lavoratori- se entro pochi giorni non percepiremo le spettanze dovute>>. Nel frattempo i braccianti agricoli, sono passati sotto la competenza dell’Ispettorato forestale di Enna e stanno percependo regolarmente i salari. Molti di questi lavoratori, da alcuni giorni, grazie ad una accordo tra Protezione civile, Ispettorato Forestale, assessorato regionale Territorio e Ambiente, stanno potendo portare a termine il loro turno di lavoro, impiegando le ultime 5 giornate lavorative previste in calendario, presso i comuni che hanno presentato apposita richiesta. Uno di questi comuni è quello di Valguarnera. <<Da mercoledì scorso- dice il sindaco, Francesca Draià- 15 operai dell’Ispettorato forestale, grazie all’accordo che abbiamo siglato con il dottor Viavattene, stanno lavorando in diverse contrade del nostro territorio per ripristinare i luoghi danneggiati dal maltempo. A dirigerli è il geometra Franco Lauria del nostro Utc (Ufficio tecnico) e responsabile municipale della protezione civile.

Arcangelo Santamaria