Il Maltempo crea disagi anche senza “codice rosso”. Fango e detriti per le strade di Valguarnera e dintorni.

Un violento nubifragio con forte grandine si è abbattuto martedì sera verso le 18,30 su Valguarnera e sulle strade circostanti. Simile a quello di qualche mese fa che ha causato ingenti danni. Una pioggia torrenziale frammista a grandine durata circa una ventina di minuti, ha messo in tilt per parecchie ore il paese. Ma le condizioni climatiche non sono per nulla migliorate. Nubifragio che si è poi ripetuto questa mattina verso le 11, durato circa mezz’ora. Non sono stati stimati ancora i danni sia alle strade che alle campagne circostanti. Allagati pure garages e scantinati e qualche negozio. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco. Notevoli i disagi pure per i tanti automobilisti in transito nelle strade circostanti. Venerdì sera la carreggiata della statale 192 in zona di Dittaino che conduce all’autostrada per Catania e nell’opposta direzione, verso Enna, era invasa da fango caduto dall’alto e da detriti. A passo d’uomo la circolazione dei mezzi. Strada che poi è stata chiusa in via temporanea questo pomeriggio dall’Anas, a causa delle intense piogge cadute, nel tratto compreso tra i km. 6,500 e 11,500 in entrambe le direzioni, esattamente tra Enna innesto statale 117 bis Centrale Sicula e lo svincolo di Mulinello. Il traffico è stato deviato temporaneamente sull’autostrada Catania- Palermo. Chi da Valguarnera dovrà recarsi ad Enna conviene prendere la “Pergusina”. Stamattina pure il tratto della Sp 88, la vecchia trazzera che bypassa la Sp 4 a pochi chilometri da Valguarnera e che porta a Piazza Armerina, è stato reso intransitabile dalla violenza della pioggia. Bloccato il traffico per qualche ora, poi ripreso gradualmente. Notevoli difficoltà soprattutto per i mezzi pesanti. Problemi pure all’ingresso del paese, zona sud, ove anche in questo caso detriti e fango caduti dall’alto hanno reso difficoltoso il passaggio dei mezzi.

Rino Caltagirone