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La chiusura del S. Arena poteva essere evitata. L’arch. Mazza: <>

L'architetto Nicola Mazza

Valguarnera – <<La chiusura della scuola “Sebastiano Arena” poteva essere evitata>>. A dirlo è l’architetto Nicola Mazza, che sino allo scorso 30 settembre è stato il capo dell’Utc (Ufficio tecnico comunale), prima che il sindaco Francesca Draià (anticipando la scadenza naturale del contratto di lavoro), gli desse il ben servito. La scuola “Sebastiano Arena”, il cui piano superiore è stato chiuso lo scorso giovedì, per infiltrazioni d’acqua dal tetto, mercoledì mattina ha riaperto i battenti, dopo che sono state ripulite le grondaie che erano state trovate intasate, così come dichiarato dallo stesso sindaco Draià. Ed è proprio sulla pulizia delle grondaie che l’architetto Mazza, punta la sua attenzione, dicendo: <<Avevo preparato il progetto per la pulizia di tetti e grondaie degli immobili comunali ed espletato la relativa gara d’appalto per eseguire i lavori a settembre. Non ho fatto in tempo a consegnare i lavori perché sono stato sfiduciato dal sindaco. La stessa ditta- aggiunge Mazza- oggi sta intervenendo in ritardo, dopo avere causato la chiusura della scuola che poteva essere evitata. Il sindaco sapeva dell’urgenza>>. Otto aule rimaste chiuse per 4 giorni, con circa 150 alunni per i quali si è interrotta la normale attività didattica. Disagi per le famiglie che, secondo l’architetto Mazza, si sarebbero potuti evitare. L’ex capo dell’Utc, scopre altri altarini e denuncia altri ritardi aggiungendo:<< Sono ancora fermi i progetti per la manutenzione delle strade e quelli riguardanti la riapertura dei servizi igienici della villa comunale e di via San Liborio>>. Da mesi, infatti, il governo cittadino aveva annunciato la riapertura dei bagni pubblici, ma sino ad ora non è avvenuta.

Arcangelo Santamaria