Cultura e Società

Grande successo per Silvana Scirè e il suo libro

Valguarnera – Lei, Silvana Scirè, l’autrice, è la prima a sorprendersi del successo che arride al suo libro. Ed è contenta e ne parla con effluvi di parole che spiegano, sì il romanzo “Un passato che ritorna”, ma anche i suoi tre sogni che spera di realizzare nella vita. Lasciare ai posteri un libro, poterlo presentare nella Real Fonderia alla Cala di Palermo – città dove la scrittrice vive con la famiglia – e veder diventare la sua storia il filo conduttore della trama di un film. I primi due desideri li ha realizzati, il terzo chissà! Forse l’aiuterà la diffusione nazionale del libro che il suo editore, “500g Edizioni”, sta preparando.
Intanto Silvana Scirè (al centro nella foto) è stata a Valguarnera nel salone della Matrice, ospite del Centro Studi ‘Francesco Lanza’ che ha accettato volentieri di presentare Un passato che ritorna impegnando le “volenterose” del sodalizio, a cominciare dalla presidente Anna Lo Presti e dalla vice Rina Virzì che hanno relazionato sull’autrice e sul contenuto del libro. Poi alcuni brani tra i più significativi sono stati letti da Maria Ferlauto, Rosita Prato e la stessa Anna Lo Presti rivelando al numeroso pubblico presente l’intreccio del romanzo che pone l’accento sul problema delle adozioni trattato dall’autrice con scrupolosità e senza indulgenze compassionevoli. La Scirè, difatti, in questo suo romanzo d’esordio racconta la storia di un’orfanella affidata, dopo una serie di esperienze rivelatesi negative, a una donna che diverrà per lei madre premurosa e affezionata. Ma questa donna custodisce un segreto riguardante i genitori della piccola, un” intimissimo privato” che la stessa conoscerà soltanto da adulta in un crescendo di verità sconvolgenti che avvinceranno il lettore sino alla fine. Il tutto, con sullo sfondo la città di Londra e la Sicilia, dove la protagonista del romanzo scoprirà d’avere le radici e dove incontrerà l’amore e l’uomo della sua esistenza.

Salvatore Di Vita